Controlli straordinari per il contrasto al crimine in città
Nell’ambito dell’intensificazione delle attività operative finalizzate alla tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, questo Ufficio, nel pomeriggio del 19 settembre, in Alessandria, ha disposto nuovi servizi straordinari di controllo del territorio, finalizzati alla prevenzione e contrasto del fenomeno dell’accattonaggio e al crimine diffuso in città, in particolare nei giardini pubblici antistanti la stazione ferroviaria, nell’area circostante piazza Liberta e parco Carrà.
Le suddette attività sono state coordinate da personale dell’UPGeSP, coadiuvato da unità dipendenti della locale Sezione di Polizia Ferroviaria, da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Regione Piemonte e dall’unità cinofila della Polizia Municipale.
Nel complesso sono state identificate nr. 48 persone (tra cui 10 con pregiudizi di polizia, 30 cittadini extra UE) e controllati 8 veicoli.
All’interno dei giardini pubblici sono stati rinvenuti, sul prato, circa 4 g di sostanza stupefacente di tipo hashish fiutati dal cane antidroga.
Nell’area di piazza della Libertà 2 cittadini stranieri sono stati sanzionati per l’illecito amministrativo conseguente alla mancata presentazione presso l’Ufficio immigrazione e altrettanti due sono stati invitati in Questura per chiarire la loro posizione sul territorio nazionale.
Nel pomeriggio di lunedì 18 settembre, un equipaggio della Sez. Volanti interveniva presso il Supermercato Esselunga, per la segnalazione di furto in atto.
Giunti immediatamente sul posto, gli operatori notavano la presenza del richiedente l’intervento e dell’ addetto alla vigilanza che aveva bloccato all’uscita un soggetto sospetto.
L’uomo, privo di documenti, successivamente identificato per C. M. del 1965, residente in Alessandria, era entrato nell’esercizio commerciale con uno zaino in spalla e subito ha attirato l’attenzione degli addetti alla sicurezza che hanno iniziato ad osservare i suoi movimenti.
Di fatti, con indifferenza, l’uomo si aggirava tra gli scaffali, occultando di tanto in tanto della merce all’interno dello zaino, presentandosi successivamente alle casse con alcuni prodotti alimentari e pagando solo quelli. Dopo aver oltrepassato le casse, il soggetto è stato bloccato dagli addetti alla sicurezza ed ha spontaneamente mostrato il contenuto della merce illecitamente sottratta dagli scaffali: prodotti di profumeria e per la cura personale del valore complessivo di circa 190 €.
Il personale delle volanti ha proceduto alla perquisizione personale del soggetto ed all’accompagnamento presso la Questura per la compiuta identificazione. La merce veniva restituita al titolare poiché ritenuta ancora vendibile.
Dai successivi rilievi foto dattiloscopici effettuati in Questura, presso il locale Gabinetto di Polizia Scientifica, emergeva che a carico di C. M. gravavano numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e inerenti la normativa sugli stupefacenti.
In considerazione della fattispecie di furto consumato, aggravato dall’aver asportato la merce esposta per necessità alla pubblica fede, in considerazione anche dei precedenti specifici che denotano la pericolosità del soggetto, lo stesso veniva tratto in arresto e su disposizione del P.M., trattenuto presso il proprio domicilio in attesa del processo per direttissima.
Il giorno successivo l’arresto è stato convalidato e a carico dell’autore ed è stata disposta la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria mentre il giudizio nel merito è stato rinviato.