In piena notte, nel quartiere Cristo
Intorno alle ore 02.40 del 16 settembre 2016 la Sala Operativa della Questura veniva notiziata che in via Pietro Nenni c’erano dei bidoni della spazzatura in mezzo alla strada che impedivano il passaggio delle autovetture.
Gli Agenti della Squadra Volante, immediatamente intuivano che i citati bidoni erano stati volontariamente posti in mezzo alla strada al fine di impedire l’eventuale arrivo delle forze di polizia quindi si dirigevano verso le attività commerciali dislocate in zona allo scopo di verificare se si stava commettendo qualche atto illecito.
Tale supposizione si realizzava concretamente qualche istante dopo poiché la Centrale Operativa riferiva che un cittadino aveva notiziato che un soggetto stava rompendo una vetrata di un bar sito nei pressi di questa piazza Don Angelo Campora. Giunti repentinamente in loco, gli Agenti della Volante notavano un ragazzo che alla loro vista si nascondeva dietro le macchine parcheggiate nelle adiacenze del bar ma veniva subito fermato ed identificato quale K.B., cittadino di origine marocchina di anni 21, già conosciuto agli operanti in quanto pregiudicato.
Si constatava il tentato furto presso il bar Malù di via Nenni; nello specifico si appurava che la vetrata sul retro era stata sfondata tramite un grosso pezzo di ardesia che veniva ritrovato in terra. Nonostante il giovane nell’immediatezza si fosse reso estraneo all’accaduto, gli Agenti notavano le sue mani e le sue scarpe sporche di polvere della citata pietra, pertanto il predetto confessava di essere l’autore dell’evento criminoso “pregando” invano i poliziotti di non procedere nei suoi confronti in quanto aveva paura di andare in carcere perché già sottoposto all’obbligo di firma.
Il predetto veniva tratto in arresto e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria competente.