Intorno alle ore 02.00 del 23 ottobre 2017 una pattuglia del Distaccamento Polstrada di Valenza ha notato una BMW con targhe bulgare transitare nel tratto della “Colla” della S.P. 494, tra Valenza e Valmadonna. Insospettiti da tale circostanza i due agenti hanno deciso di invertire la marcia e fermare il veicolo per un controllo, ma dopo aver azionato i lampeggianti gli occupanti della BMW hanno iniziato a lanciare numerosi chiodi a 4 punte sulla strada per rallentare gli inseguitori, che però sono riusciti comunque a tallonare l’auto. La fuga è continuata fino Valenza, dove la BMW ha percorso le vie del centro cittadino a folle velocità, fino a che, in zona Esselunga, ha perso il controllo schiantandosi contro altre autovetture in sosta.
Il conducente veniva immediatamente bloccato dai due agenti inseguitori, mentre i due passeggeri riuscivano a fuggire a piedi dal luogo dell’incidente, nel tentativo di nascondersi nella vegetazione circostante, ma venivano poco dopo individuati e bloccati da altri equipaggi della Stradale e delle Volanti accorsi di rinforzo da Alessandria.
Una volta aperto il bagagliaio della potente berlina risultava ben chiaro sia il motivo della presenza che della fuga dei cerignolani: detenevano attrezzi ed arnesi in quantità verosimilmente utilizzati per l’asportazione di sportelli bancomat.
I tre soggetti, italiani, residenti a Foggia e Cerignola, già noti alle forze dell’ordine per i precedenti specifici, sono stati arrestati e condotti in carcere su disposizione dell’A.G.
Ai predetti sono stati contestati gli estremi dei reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale in continuazione, porto di oggetti atti ad offendere, danneggiamento, lesioni dolose e detenzione di materiale esplosivo.