Domenica mattina presso il locale nosocomio giungeva una donna nata in Ecuador di circa 40 anni, residente in Alessandria, in gravi condizioni di salute in quanto picchiata violentemente dal suo ex convivente all’interno del suo appartamento per diverse ore. L’uomo, F. D. un quarant’enne italiano, con precedenti penali e senza fissa dimora, è stato arrestato dal personale della Sezione volanti che lo ha rintracciato poco dopo aver acquisito le dichiarazioni della donna. Dalla prima ricostruzione dei fatti, pare che l’uomo avesse avuto un diverbio con la donna nelle prime ora del mattino e a seguito di ciò avesse iniziato a percuoterla prima con calci e pugni e successivamente con un bastone di metallo reso appuntito all’estremità.
La donna infatti, riportava ematomi sia in volto che ferite sul corpo con una prognosi di 30 gg. Non contento l’uomo la rapinava anche di poche decine di euro, minacciandola altresì di morte nel caso avesse denunciato l’accaduto. L’uomo al termine del sua condotta delittuosa abbandonava la dimora della donna che finalmente riusciva a chiamare aiuto.
Subito dopo la denuncia del fatto, I poliziotti hanno effettuato un accurato sopralluogo svolto anche da parte del personale del locale Gabinetto della Polizia Scientifica che riusciva a evidenziare tracce ematiche mediante l’uso di luminol, in quanto l’uomo si era anche premurato di lavare superfici ed indumenti nel tentativo di cancellare le tracce del suo deplorevole gesto.
Un equipaggio delle “Volanti”, dopo aver rintracciato l’uomo nell’immediatezza dei fatti e aver rinvenuto indosso allo stesso tracce e cose che lo riconducevano al delitto, procedevano ad arrestarlo per i reati di lesioni aggravate, rapina e violenza privata.