Originario di Ravanusa, l'uomo è stato individuato in seguito ad un’accurata attività investigativa.
La Polizia di Stato di Agrigento, nei decorsi giorni ha denunciato, in stato di libertà, T.M. (classe 71), di Ravanusa per il reato di furto aggravato e ricettazione.
Il personale della Quarta Sezione della Squadra Mobile, diretta da Giovanni Minardi, in forza di un’accurata attività investigativa, ha individuato l’uomo resosi responsabile del furto di un borsello, custodito all’interno di un’autovettura in sosta all’interno di un parcheggio sito nei pressi della locale clinica Sant’Anna.
Ripreso da una telecamera, il soggetto benché non conosciuto in Agrigento, tramite una meticolosa attività d’indagine, è stato individuato in Ravanusa dal personale della Squadra Mobile il quale, eseguendo una perquisizione domiciliare è riuscito a recuperare documenti ed effetti personali tra cui un orologio, corrispondenti alla quasi totalità del contenuto del borsello. Durante le fasi della perquisizione è stato, altresì, recuperato un elettrocardiografo del valore di oltre 1.300 euro; grazie alla professionalità del personale operante, è stato ricostruito il fatto reato; lo strumento risultava sottratto qualche mese addietro ad un medico originario di questo Centro, dall’interno della sua autovettura in sosta all’interno del parcheggio del nosocomio San Giovanni Di Dio di Agrigento. Nel giro di poche ore lo strumento diagnostico è stato riconsegnato al legittimo proprietario. L’indagato, dopo le formalità di rito, è stato deferito alla locale A.G. per furto aggravato e ricettazione.