Colto nella flagranza del reato di detenzione illegale e porto abusivo di armi da sparo e ricettazione
In data 23 dicembre 2016, in Canicattì, la Polizia di Stato in collaborazione con militari dell’Arma dei Carabinieri, ha tratto in arresto un diciassettenne del luogo M.R., in quanto colto nella flagranza del reato di detenzione illegale e porto abusivo di armi da sparo e ricettazione. Nel corso di mirati servizi disposti nell’ambito dei dispositivi di prevenzione e controllo del territorio, particolarmente intensificati nelle ultime settimane al fine di contrastare e prevenire i reati contro il patrimonio, rapine e furti in particolare, fenomenologie delittuose che nelle ultime settimane hanno destato allarme in quel territorio, gli agenti del Commissariato di P.S. di Canicattì ed i militari della locale Arma, lungo la S.S.123 procedevano al fermo ed al controllo di un’autovettura Fiat Punto con due soggetti a bordo. Appena il conducente arrestava la marcia del mezzo, i due occupanti si davano a precipitosa fuga per le campagne circostanti. Gli agenti della Polizia di Stato ed i militari dell’Arma dei Carabinieri si ponevano all’inseguimento dei due fuggitivi, uno dei quali impugnava una pistola Beretta calibro 7,65 pronta all’uso in quanto munita di caricatore e relative munizioni. Nella circostanza, dopo un breve inseguimento gli operatori di polizia intercettavano e rendevano inoffensivo il minorenne, mentre l’altro soggetto riusciva a dileguarsi ed è tuttora attivamente ricercato. Nel corso della perquisizione effettuata sul mezzo a bordo del quale viaggiavano i due individui, risultata provento di furto consumato il 18 dicembre u.s. a Naro, gli operanti rinvenivano una seconda pistola Beretta calibro 7,65 munita di caricatore con relative munizioni. Stante la flagranza dei reati di detenzione e porto abusivo di armi da fuoco e ricettazione, il minore veniva dichiarato in stato di arresto.
Agrigento, 24 dicembre 2016