ATTIVITA’ CONGIUNTA DELLA POLIZIA DI STATO E DELL’ARMA DEI CARABINIERI
NELLA SERATA DI IERI, 12 FEBBRAIO U.S., IN AGRIGENTO, LA POLIZIA DI STATO, IN COLLABORAZIONE CON MILITARI DELL' ARMA DEI CARABINIERI, DENUNCIAVA IN STATO DI LIBERTA' TRE SOGGETTI MINORENNI, OSPITI DI UNA COMUNITA' DI QUESTO CENTRO, RESISI RESPONSABILI, IN CONCORSO TRA LORO, DEL REATO DI RAPINA IN PREGIUDIZIO DI UN MINORE DEL LUOGO. IL GIORNO PRECEDENTE, 11 FEBBRAIO 2016 LA PARTE OFFESA DENUNCIAVA PRESSO GLI UFFICI DELLA LOCALE ARMA DEI CARABINIERI DI AVERE SUBITO UNA RAPINA DA PARTE DI TRE INDIVIDUI SCONOSCIUTI I QUALI, DOPO AVERLO STRATTONATO, LO DERUBAVANO DEL GIUBBOTTO CHE INDOSSAVA E DEL TELEFONO CELLULARE. NEL POMERIGGIO DI IERI LO STESSO SOGGETTO SEGNALAVA AL "113" LA PRESENZA IN QUESTO CENTRO STORICO DI UNO DEI CITATI RAPINATORI. TEMPESTIVAMENTE, PERSONALE DELLA "SQUADRA VOLANTE" INTERVENIVA NEL LUOGO SEGNALATO INDIVIDUANDO E BLOCCANDO IL CITATO INDIVIDUO. LE IMMEDIATE INDAGINI CONDOTTE DAGLI AGENTI, IN COLLABORAZIONE CON I MILITARI DELL'ARMA, CONSENTIVANO DI ADDIVENIRE AL RINTRACCIO DEI DUE COMPLICI ED AL RINVENIMENTO DI PARTE DELLA REFURTIVA CHE VENIVA RICONSEGNATA ALL'AVENTE DIRITTO. PER QUANTO SOPRA, I TRE SOGGETTI VENIVANO DEFERITI IN STATO DI LIBERTA' ALLA COMPETENTE AUTORITA' GIUDIZIARIA E, SU DISPOSIZIONE DI QUEST'ULTIMA, COLLOCATI PRESSO TRE DISTINTE COMUNITA' DI QUESTA PROVINCIA.
AGRIGENTO, 13 FEBBRAIO 2016