I provvedimenti, notificati dall'Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine, scaturiscono dalle indagini condotte dalla locale DIGOS.
In data odierna, l' Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine notificava il provvedimento DASPO disposto dal Questore di Agrigento a carico di due tifosi dell'AKRAGAS.
Il primo provvedimento DASPO, della durata di anni 5, aggravato dalla prescrizione dell'obbligo di firma presso gli uffici di polizia) veniva notificato a G.B, classe 1978. Lo stesso era già stato gravato da precedente DASPO, a cui era stato sottoposto dal 2010 al 2014. Il medesimo provvedimento, senza prescrizioni, è stato notificato, per la durata di anni tre, ad C.A. classe 1974.
Tali provvedimenti scaturiscono dalle indagini condotte dalla locale DIGOS, supportate dalle immagini registrate dall'impianto di video sorveglianza dello stadio "Esseneto", a seguito dei fatti registratisi in occasione degli incontri AKRAGAS - MELFI ed AKRAGAS - MATERA, disputatesi allo stadio "Esseneto", rispettivamente il 21 dicembre 2015 ed il 16 gennaio 2016, in cui si erano registrate intemperanze da parte della tifoseria locale a seguito dei risultati negativi conseguiti dalla squadra agrigentina.
In particolare, G.B., in occasione di Akragas Matera si rendeva responsabile del danneggiamento del cancello centrale di accesso al terreno di gioco del citato impianto sportivo, strattonato violentemente con le braccia e spalancato con ripetuti calci che hanno causato la rottura del lucchetto di chiusura; lo stesso, inoltre, si rendeva protagonista di episodi di vivace contestazione alla squadra al momento in cui i componenti della stessa lasciavano lo stadio.
Analoga condotta contestatoria veniva tenuta da C.A, in occasione di entrambi i citati incontri.
Gli episodi sono stati ritenuti pregiudizievoli per l'ordine e la sicurezza pubblica, ai sensi della vigente normativa sulla violenza negli stadi.
Agrigento, 29 gennaio 2016