Questura di Agrigento

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Agrigento, prosegue l’attività anticrimine della Polizia di Stato

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La Divisione Anticrimine della Questura ha dato esecuzione a diversi provvedimenti a carico di soggetti ritenuti pericolosi

L'Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha applicato i seguenti provvedimenti di competenza del Questore a soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica. Sono stati applicati gli AVVISI ORALI alle seguenti persone: C.S., classe 1962, abitante a Raffadali, per aver violato la normativa in materia di stupefacenti, estorsione, maltrattamenti in famiglia, truffa; L.V., classe 1982, abitante a Sciacca, per aver violato la normativa in materia di stupefacenti, minaccia e lesioni personali; M.A., classe 1961, abitante a Ravanusa, con precedenti per minaccia, ingiuria e atti persecutori; S.C., classe 1957, abitante a Ravanusa con precedenti per furto, ingiurie, minaccia. Inoltre, è stato applicato, a B.C. classe 1980 cittadino di nazionalità rumena resosi responsabile del reato violazione dell'obbligo di dimora nel Comune di Caltanissetta, ai sensi dell'art. 2 del Decreto Legislativo nr 159 del 06.09.2011 il provvedimento con il quale il Questore di Agrigento inibisce allo stesso di fare ritorno nel comune di Ravanusa senza la preventiva autorizzazione, per il periodo di anni tre. Lo stesso provvedimento è stato applicato al connazionale N.I. classe 1974, denunciato per atti osceni, inibendo allo stesso di fare ritorno nel comune di Agrigento. Nella giornata di ieri l'Ufficio Minori ha denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento due soggetti di nazionalità bengalese M.M, e, S.H., i quali, presentatisi in Questura e spacciatisi per soggetti minorenni (classe 1998) chiedevano di essere collocati in una comunità per minori. In realtà gli accertamenti radiografici effettuati dal personale del citato Ufficio a carico dei due immigrati, permettevano di verificare come i due avessero, in realtà, raggiunto la maggiore età. Pertanto venivano sottoposti a sequestro i certificati di nascita falsi esibiti dai due soggetti. Le ipotesi di reato sono falso documentale e false attestazioni a pubblico ufficiale. Indagini tuttora in corso. Sempre nella giornata di ieri personale del locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, nel corso di un servizio di pattugliamento della zona di via Ugo La Malfa finalizzato al contrasto della criminalità, ha denunciato all'Autorità Giudiziaria, per il reato di guida senza patente, il minore C. G. classe 1998, con svariati pregiudizi di polizia in quanto alla guida di un ciclomotore sprovvisto di assicurazione obbligatoria e di targa in quanto già confiscato a norma di legge.
11/09/2015

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