La Polizia di Stato di Licata ha tratto in arresto padre e figlio per detenzione di armi clandestine.
Nel pomeriggio di ieri 08 settembre 2015, la Polizia di Stato di Licata, nell'ambito di una vasta operazione di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati, traeva in arresto COSENTINO Giuseppe, classe 1967 e COSENTINO Angelo, classe 1990, padre e figlio entrambi licatesi, in quanto colti nella flagranza del reato di detenzione illegale di armi comuni da sparo clandestine con relativo munizionamento. In particolare, gli agenti del Commissariato di P.S. di Licata in servizio di "Volante" nel corso di un servizio effettuato in C.da Piano Bugiades procedevano al controllo dell'autovettura condotta da COSENTINO Angelo; nel corso della verifica, all'interno vano porta oggetti del veicolo veniva rinvenuto dagli agenti un proiettile calibro 7,65 in merito al cui possesso il soggetto non riusciva a fornire alcuna spiegazione. La perquisizione veniva, pertanto, estesa anche all'abitazione dei due soggetti all'esito della quale veniva rinvenuto il seguente materiale illegalmente detenuto: nr. 518 cartucce di vario calibro; nr. 01 pistola semiautomatica marca "Mauser", calibro 7,65 con matricola abrasa; nr. 01 carabina ad aria compressa; nr.01 pistola semiautomatica marca "Browning"; nr. 01 pistola revolver di calibro imprecisato; nr. 01 pistola scacciacani priva di tappo rosso. Dopo le formalità di rito i due arrestati, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria venivano tradotti presso la casa Circondariale di Agrigento.
Agrigento, 09 settembre 2015