PALMA DI MONTECHIARO: MADRE E FIGLIO DENUNCIATI PER FURTO DI ENERGIA ELETTRICA
In data 11 giugno u.s. in Palma di Montechiaro, la Polizia di Stato denunciava all'Autorità Giudiziaria T.G., classe 1961 e N.R. classe 1980, già condannato per associazione mafiosa, rispettivamente madre e figlio, entrambi del luogo, in quanto ritenuti responsabili del reato di furto aggravato. Nella circostanza, durante il controllo effettuato da personale della Divisione Polizia Anticrimine, della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Palma di Montechiaro, presso la villa di proprietà della donna, situata in località "Marina di Palma" realizzata su un'area estesa per circa 500 mq, gli agenti constatavano che all'interno della cassetta ENEL, posizionata lungo il muro perimetrale della villa, ove risulta collocato il contatore relativo all'erogazione dell'energia elettrica, occultato sotto numerosi massi in pietra, vi era un anomalo collegamento elettrico.Pertanto, si procedeva, a disattivare il cennato contatore elettrico constatando, che le luci interne ed esterne della villa risultavano essere ancora funzionanti. A quel punto, veniva chiesto l'intervento del personale tecnico dell'ENEL S.P.A., il quale dapprima effettuava un controllo del contatore elettrico che risultava intestato a N.R. e, successivamente, accertava la presenza di un allaccio abusivo diretto alla rete ENEL realizzato attraverso l'installazione di un by-pass che consentiva di eludere il misuratore dei consumi di energia elettrica. Nello specifico il predetto by-pass permetteva di prelevare energia elettrica dalla rete ENEL immettendola direttamente all'interno dell'impianto elettrico dell'abitazione, eludendo la rilevazione dell'apposito contatore. Accertamenti venivano estesi anche sulla regolarità urbanistica della villa in questioneSORPRESI DALLA POLIZIA DI STATO A RUBARE ENERGIA ELETTRICA
15/06/2015