Denunciato in stato di libertà il titolare dell’autodemolizione per ricettazione ed altro
Nella giornata di ieri 23 settembre u.s., nell'ambito dell'attività tesa a contrastare la fenomenologia delittuosa dei furti di rame, personale del Gruppo Interforze, composto da Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Provinciale, effettuava un controllo presso un deposito di autodemolizione ubicato nel territorio di questo capoluogo. Nel contesto operativo, il titolare N. A., classe 1981, veniva denunciato in stato di libertà alla competente A.G. in quanto ritenuto responsabile dei reati di ricettazione e violazione delle norme contenute nell'art. 256 del D.L.vo n. 152/2006 per attività di gestione di rifiuti non autorizzata poiché, pur avendo un'autorizzazione per il recupero di parti dismesse di veicoli, gestiva un impianto di raccolta di materiale ferroso vario utilizzando anche una parte esterna limitrofa all'area autorizzata. Nella circostanza venivano sequestrati varie aree estese per circa mq 1.500 e kg. 1.240 di cavi in rame.