Porto Empedocle, la Polizia di Stato arresta un panificatore

Arrestato per tentato omicidio

La polizia di Stato di Porto Empedocle arresta un panificatore del luogo per tentato omicidio. In particolare nella serata di ieri 20 maggio u.s. personale della Sezione Volanti del locale Commissariato di P.S., traeva in arresto NICOLETTI Pasquale, classe 1971, collaboratore dell'omonimo panificio, di cui e' titolare la di lui moglie, sito in quel centro marinaro, in quanto colto nella flagranza dei reati di tentato omicidio aggravato e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere . A seguito di febbrili indagini scaturite dalla segnalazione di persona attinta da arma da taglio, che veniva trovata dagli agenti intervenuti, accasciata a terra in via Accursio Miraglia nel quartiere empedoclino "Grandi Lavori", con i vestiti copiosamente intrisi di sangue ed in evidente stato confusionale, si accertavano le responsabilità penali a carico dell'odierno arrestato il quale, a seguito di violenta lite, scaturita da futili motivi legati ad accesa rivalità commerciale, aveva inferto numerosi fendenti all'indirizzo della parte offesa, utilizzando un cacciavite. A seguito di urgente trasferimento del ferito presso il nosocomio di Agrigento, i medici del locale pronto soccorso riscontravano numerose ferite da taglio penetranti al torace, alle braccia ed al volto, con prognosi di giorni 20 s.c. nel corso dell'odierna mattinata la parte offesa veniva urgentemente trasferita presso il nosocomio di Caltanissetta per ulteriori approfonditi accertamenti. Gli agenti intervenuti sequestravano il cacciavite utilizzato dal Nicoletti nel corso della violenta aggressione. L'arrestato, dopo le formalità' di rito, su disposizione del pm di turno, veniva condotto presso la casa circondariale di Agrigento a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.