Agrigento: Arresti

Operazione “Self Service”: individuati liberi professionisti, che con la complicità di alcuni dipendenti dell’Ufficio Tecnico del Comune, agevolavano il rilascio “Facile” di Concessioni ed Autorizzazioni Edilizi previo pagamento di mazzette -

In data odierna, al termine di una lunga e complessa attività di indagine, condotta da personale della D.I.G.O.S. e della Squadra Mobile, il GIP presso il Tribunale di Agrigento, ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di Associazione a Delinquere, Corruzione ed Abuso d'Ufficio, ha disposto la misura della Custodia cautelare in carcere per: ZICARI Luigi, nato ad Agrigento il 29/08/1952, VULLO Pietro, nato ad Agrigento il 4.12.1969, GALLO AFFLITTO Roberto, nato ad Agrigento il 07.02.1970,TROISI Salvatore, nato in Agrigento il 7.8.1955, GALLO CARRABBA Giuseppe, nato Agrigento il 11.02.1956, tutti ivi residenti e PARRINO Giorgio, nato ad Agrigento il 14.10.1956 e residente a Favara. Sono stati disposti gli arresti domiciliari per: GALLO Giuseppe, nato ad Agrigento in data 30.07.1968, FARRUGGIA Pasquale, nato ad Agrigento il 12.05.1955, VULLO Alfonso, nato ad Agrigento il 20.09.1977, NAVARRA Emanuele, nato ad Agrigento il 14.4.1949, tutti residenti ad Agrigento e per TUTTOLOMONDO Gerlando ed ALBANESE Calogero, nati a Santa Elisabetta (AG), rispettivamente l'11.11.1937 ed il 10.02.1960, entrambi ivi residenti. All'Obbligo di Dimora, è stato sottoposto TROISI Rosario, nato ad Agrigento il 19.02.1958 ed ivi residente ed, infine, è stata disposta la Sospensione dall'Esercizio del Pubblico Ufficio e Servizio per DI FRANCESCO Sebastiano, nato a Livorno il 26.02.1959 anche'egli residente ad Agrigento . In particolare l'indagine ha permesso di riscontrare, in maniera inconfutabile, numerosi episodi di corruzione da parte di dipendenti dell'ufficio Tecnico del Comune di Agrigento ( Zicari e Di Francesco), i quali costituivano punto di riferimento di numerosi studi tecnici cittadini ed imprenditori, che dietro pagamento di somme di denaro, riuscivano ad attenere concessioni e autorizzazioni edilizie in tempi rapidissimi ed in alcuni casi in violazione delle norme urbanistiche vigenti. E' stata altresì accertata la complicità di alcuni componenti della squadra antiabusivismo della Polizia Municipale ( Troisi Rosario), che nella fase successiva alla realizzazione delle opere, attraverso artifizi concordati con i tecnici interessati, ometteva di accertare gli abusi commessi.