Sottoscritto il protocollo d’ intesa tra la Questura di Agrigento e l’ Associazione di Volontariato “ Alzheimer Agrigento ” .
Ieri 18 novembre 2011, presso la sala riunione della Questura di Agrigento, è stato sottoscritto il protocollo d'intesa per l'assistenza ed il soccorso dei malati di Alzheimer tra l' Associazione "Alzheimer Agrigento" e la Questura di Agrigento. Il protocollo, firmato fra il Questore Dr. Giuseppe Bisogno e il Presidente dell'Associazione D.ssa Angela Parisi, rappresenta un deciso passo in avanti nell'assistenza ai familiari di ammalati di questa terribile patologia che produce effetti psicologici, a volte devastanti, su chi ha il compito di accudirli. Nel corso dell' evento venivano illustrate le linee guida e le finalità dell' iniziativa con la quale si intendono realizzare attività comuni e sinergie per intervenire a sostegno delle persone malate di Alzheimer ed, in particolare, per attivare una "rete di tutela" che consenta alle famiglie di poter contare sul sostegno immediato dei volontari e delle istituzioni nel caso di emergenze che venissero ad insorgere nell'eventualità della perdita del controllo della persona assistita. In sintesi prevede il coinvolgimento dei familiari che dovranno compilare una scheda informativa, fornita dalla stessa Associazione, con tutti i dati della persona ammalata (specificando anche se soffre di altre patologie) compresa la foto e recapiti telefonici dei familiari, che verrà trasmessa per via telematica o consegnata alla Questura per la predisposizione di un apposito data-base. In caso di allontanamento, e comunque dopo la segnalazione alla centrale operativa (113), la ricerca affidata al personale presente sul territorio in possesso della foto sarà più agevole e tempestiva. Le schede degli ammalati - ha specificato il Questore - verranno trattate nell' assoluto rispetto della privacy. Inoltre il personale solleciterà l'intervento del personale sanitario per le prime cure od assistenza. Analogo intervento riguarderà le persone in stato di vagabondaggio palesemente affette da malattia di Alzheimer o malattie neurodegenerative similari.PROGETTO “ HELP ALZHEIMER “
19/11/2011