PALMA DI MONTECHIARO: NELLA NOTTE ARRESTATI DUE EXTRACOMUNITARI PER LESIONI A PUBBLICO UFFICIALE E CINQUE PERSONE PER FAVOREGGIAMENTO DELL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA
NELLA DECORSA NOTTATA, IN PALMA DI MONTECHIARO, NEL CORSO DI UN'OPERAZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA CONDOTTA DA PERSONALE DEL LOCALE COMMISSARIATO DI P.S. E DI QUESTA SQUADRA MOBILE, VENIVANO TRATTI IN ARRESTO I SOTTONOTATI CITTADINI EXTRACOMUNITARI: MOHMED EL KASEM ISHAM NATO IL 07/01/76, DI DICHIARATA NAZIONALITÀ PALESTINESE; SAID CALEL MHAMUD NATO IL 02/02/84, DI DICHIARATA NAZIONALITÀ PALESTINESE, IN QUANTO RESISI RESPONSABILI DEI REATI DI RESISTENZA, VIOLENZA E LESIONE A PUBBLICO UFFICIALE. NELLA CIRCOSTANZA I DUE EXTRACOMUNITARI CAGIONAVANO LESIONI AD UN AGENTE IN SERVIZIO PRESSO IL COMMISSARIATO DI P.S. DI PALMA DI MONTECHIARO IL QUALE, A SEGUITO DELLA REAZIONE SCOMPOSTA DEGLI EXTRACOMUNITARI, RIPORTAVA FERITE GIUDICATE GUARIBILI IN GIORNI DODICI. NEL CORSO DELLA MEDESIMA OPERAZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA, VENIVANO, ALTRESI' TRATTI IN ARRESTO I SEGUENTI CINQUE PERSONE, RESESI RESPONSABILI DEL REATO DI FAVOREGGIAMENTO DELL'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA: ZOURA AHMED RABIE AHMED NATO IL 06/03/86, DI DICHIARATA NAZIONALITA' EGIZIANA; DE FALCO LUIGI, NATO A P. DI MONTECHIARO IL 4/8/51; VITELLO GIOACHINO MARIO, NATO D P. DI MONTECHIARO IL 17/12/62; ARCADIPANE GIOACHINO, NATO P. DI MONTECHIARO IL 03/08/64; VITELLO SALVATORE, NATO AD AGRIGENTO IL 27/09/76. L'OPERAZIONE ODIERNA GIUNGEVA AL CULMINE DI UN'ATTIVITA' INVESTIGATIVA CONDOTTA DAL PERSONALE DEL COMMISSARIATO DI P.S. DI PALMA DI MONTECHIARO CHE CONSENTIVA DI INDIVIDUARE LA PRESENZA DI UN'ORGANIZZAZIONE LOCALE DEDITA AL REATO DI FAVOREGGIAMENTO DELL'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA ED, ALTRESI', DI ADDIVENIRE AL RINTRACCIO, NEI PRESSI DI UNA CASOLARE SITO IN LOCALITÀ MARINA DI PALMA, DI UN CENTINAIO DI CITTADINI EXTRACOMUNITARI CLANDESTINI, TALUNI INDOSSANTI INDUMENTI UMIDI, SEGNO DI UNO SBARCO AVVENUTO POCO PRIMA ED ALTRI VEROSIMILMENTE PRESENTI IN QUELLA STRUTTURA, GIA' DA QUALCHE GIORNO.DOPO L'ESPLETAMENTO DELLE FORMALITA' DI RITO, GLI ARRESTATI VENIVANO TRADOTTI PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI AGRIGENTO E POSTI A DISPOSIZIONE DELL'AUTORITA' GIUDIZIARIA.