Con provvedimento del Questore di Agrigento Maurizio Auriemma, il 19 dicembre 2018 la Polizia di Stato ha adottato, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, due provvedimenti di sospensione dell’attività lavorativa, per la durata di quindici giorni, nei confronti dei titolari di due esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nel comune di Raffadali.
Il provvedimento, adottato dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, veniva emesso a seguito di ripetute segnalazioni, adeguatamente riscontrate dagli agenti, nelle quali si riferiva che detti esercizi pubblici risultavano frequentati da soggetti pregiudicati.
I due locali è stato accertato essere abituale luogo di ritrovo dei citati soggetti controindicati e sono stato teatro nei mesi scorsi di violente liti e risse.
Il citato art.100 del T.U.L.P.S. attribuisce al Questore la titolarità della competenza di sospendere ovvero revocare la licenza di un pubblico esercizio nel quale siano avvenuti gravi disordini o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico o per la sicurezza dei cittadini.
La ratio della norma mira a tutelare la sicurezza e l’incolumità della collettività in special modo giovanile, mesa a rischio dalla presenza di soggetti pregiudicati gravitanti nel mondo dello spaccio degli stupefacenti creando disturbo alla normale convivenza civile.
Raffadali: la Polizia di Stato chiude due esercizi pubblici per motivi di ordine e sicurezza pubblica.
21/12/2018