Nell’ambito delle ricerche attivate a seguito della scomparsa di Gioacchino VELLA, il quarantaduenne di Palma di Montechiaro, nella giornata di ieri sono proseguite le attività intraprese in attuazione del Piano Provinciale di ricerca delle persone scomparse attivato dalla Prefettura di Agrigento.
Sin dalla mattinata le cinque squadre di ricerca, sulle base delle intese raggiunte in sede di Centro di Coordinamento dei Soccorsi individuato presso il Commissariato di P.S. di Palma di Montechiaro, raggiungevano le aree a ciascuna assegnata.
Nell’ambito di ogni squadra è presente personale dei Vigili del Fuoco addestrato all’utilizzo dei sistemi TAS.
Le attività di ricerca vengono eseguite con l’ausilio delle unità cinofile di ricerca e soccorso della Polizia di Stato della Questura di Palermo.
Si tratta di unità specializzate in tale settore che usano l’olfatto per scoprire quello che gli uomini non vedono o non sanno trovare, che seguono odori impercettibili per noi ma presenti per loro, molecole invisibili che sono come impronte nella sabbia. Persi nel loro mondo di odori, riescono a non farsi ingannare dall’apparenza.
Col naso puntato a terra seguono tracce invisibili, distinguono tra centinaia di odori le molecole giuste, quelle lasciate da chi scompare, ma è ancora vivo.
Ciò che conta in questa corsa contro il tempo è la simbiosi costruita in anni di addestramento col loro conduttore, che ne capisce i segnali e li accompagna lungo il percorso, ci sono regole precise da seguire per la ricerca degli scomparsi: i cani molecolari e i loro conduttori hanno prassi e codici ben definite, un linguaggio particolare e una serie di attenzioni per non «inquinare» la ricerca.
Il cane non può fare tutto da solo. Il conduttore lo integra, lo guida, ne coglie i segnali. E’ una simbiosi.
Ad esempio, un differente colore della terra, i segni del terreno smosso, quei troppi insetti proprio in quel punto del terreno. Le citate unità operano a disposizione del Dirigente del Commissariato di P.S. di Palma di Montechiaro che concorre con proprio personale nel piano di ricerca predisposto dalla Prefettura e che vede il coinvolgimento oltre che delle forze di polizia, anche dell’Arma dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Locale di Palma di Montechiaro, della Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento e delle associazioni di volontariato.
Le ricerche effettuate ieri hanno interessato 76,3 ettari e nr. 12 zone e venivano sospese introno alle ore 17.00.
Nella mattinata odierna sono riprese le attività che si sono avvalse anche dell’ausilio di un elicottero della Polizia di Stato in dotazione al IV Reparto Volo di Palermo, precedute da un briefing mattutino alla presenza del Questore Maurizio AURIEMMA che ha salutato e ringraziato il personale impegnato nelle ricerche, facendo il punto della situazione con tutte le componenti impegnate nelle operazioni di ricerca dell’uomo scomparso e pianificando le attività da intraprendere nelle prossime ore.