Da qualche giorno presso la Tenenza di Ribera e la Stazione di Cattolica Eraclea erano giunte svariate denunce di furto, gli oggetti rubati erano per lo più gioielli, argenteria di ingente valore e soldi in contanti per una valore di diverse migliaia di euro.
I carabinieri della Tenenza di Ribera e della Stazione di Cattolica Eraclea unitamente a personale della Polizia di Stato del Commissariato di Sciacca, hanno proceduto in perfetta intesa a predisporre nel territorio, soprattutto nelle ore serali, svariati posti di controllo al fine di controllare e fermare le eventuali auto sospette.
E’ cosi che nella serata di ieri una pattuglia del Commissariato di Sciacca ha fermato ad un posto di controllo un’auto con a bordo 3 soggetti di nazionalità rumena, ma di fatto domiciliati a Ribera.
Durante il controllo dei soggetti, tutti e tre molto giovani e nullafacenti, di cui uno pregiudicato, i poliziotti hanno rinvenuto nell’auto, avvolti all’interno di un panno una collana e due cucchiaini da caffè, verosimilmente di argento.
I poliziotti insospettiti dalle giustificazioni addotte dai tre, al fine di verificare l’eventuale commissione di recenti furti nella zona, contattavano la Compagnia carabinieri di Sciacca e la Tenenza di Ribera.
Nello specifico infatti alcune denunce di furto erano state presentate, proprio nei giorni scorsi, sia presso la caserma di Ribera, sia presso la limitrofa Stazione carabinieri di Cattolica Eraclea. A quel punto in perfetta sinergia militari dell’Arma e personale della Polizia di Stato, dopo aver avvisato la locale Procura della Repubblica di Sciacca, procedevano alla perquisizione presso le abitazione dei tre soggetti rumeni.
Nelle abitazioni dei tre è stato rinvenuto, all’interno di un vaso, coperto dalla terra ed una pianta ornamentale, un involucro opportunamente sigillato contenente ben 40.000 euro in contanti ed un secondo contenitore con all’interno diversi monili in oro, all’interno di una cella frigorifera sono stai poi rinvenuti diversi ed ulteriori gioielli in oro ed infine nel retro di una cornice di un quadro appeso ad una parete, ben sigillati con del nastro adesivo altri 25.000 euro in contanti che si vanno ad aggiungere ad altri 3.000 euro trovati nascosti in un cassetto di un armadio.
In tutto carabinieri ed agenti della Polizia di Stato hanno rinvenuto 68.000 euro in contanti e numerosissimi gioielli e monili vari per l’ammontare complessivo di 40.000 euro circa.
Durante la perquisizione i tre giovani rumeni, visibilmente preoccupati e nervosi si prodigavano inutilmente nell’accampare improbabili scuse circa la provenienza della merce e del denaro rinvenuto.
I tre soggetti arrestati si identificano in: M.A.F., classe 1985, N. T., classe 1999 e P. M., classe 1999, tutti nati in Romania e dimoranti a Ribera.
La quasi totalità della refurtiva è stata posta sotto sequestro in attesa della restituzione, ma è già stata riconosciuta dai legittimi proprietari, increduli e sbalorditi dalla rapidità con la quale le forze dell’ordine operanti siano riuscite a ritrovare i propri gioielli. Un denunciate avrebbe inoltre riconosciuto la propria calligrafia in una delle buste in cui erano custoditi i contanti.
L’attività rappresenta il risultato di una efficace osmosi info-operativa tra i reparti operanti, nonché di una sinergica collaborazione tra Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato.
Agrigento, 01.03.2018