Le Préfet de police

Dr. Enzo Giuseppe MANGINI

 Il Dirigente Superiore della Polizia di Stato dr. Enzo Giuseppe MANGINI, è nato ad Alberobello (BA)  il 19.03.1955.

Laureato in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bari, è entrato nell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza come Vice Commissario nel settembre 1978.

Dopo aver frequentato il corso di formazione presso la Scuola Superiore di Polizia in Roma, nell’aprile del 1979 fu assegnato alla Questura di Belluno.

 

 

Trasferito nel gennaio 1987 alla Questura di Taranto, è qui rimasto in servizio per circa due anni come funzionario addetto prima alla Squadra Mobile e poi all’Ufficio di Gabinetto.

 

 

Dal novembre 1989 all’agosto del 2009 ha prestato servizio presso la Questura di Bari, ove ha ricoperto vari incarichi di responsabilità tra cui, quello di Capo di Gabinetto e di Vicario del Questore.

 

 

Si segnalano inoltre i seguenti incarichi svolti al di fuori dell’Amministrazione di appartenenza:

 - da marzo a luglio 1993 - componente della Commissione straordinaria istituita presso  il Comune di Modugno (BA), a seguito di scioglimento di quel Consiglio Comunale per infiltrazioni mafiose;

 - da febbraio a giugno 1999  - sub commissario prefettizio presso il Comune  di Monopoli (BA)

 

 

Dal 1° ottobre 2009 al giugno 2010 ha frequentato, presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia in Roma, il XXV Corso di Alta Formazione, riservato a funzionari ed ufficiali della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato, e finalizzato all’approfondimento della cultura del coordinamento interforze.

 

 

Dal 1° luglio 2010 al 6 settembre 2015 ha ricoperto  l’incarico di Questore della provincia di Taranto. In quest’ultima sede si è trovato a gestire problematiche di ordine pubblico particolarmente delicate, anche di rilievo nazionale. Tra queste l’apertura in Manduria nel 2011 di un centro di prima accoglienza ed identificazione nel quale sono transitati oltre 13mila immigrati[1] e, a partire dall’estate del 2012, la nota emergenza ambientale, con riflessi sul piano giudiziario e pesanti ricadute sui livelli occupazionali, relativa all’impianto siderurgico ILVA di Taranto.

 

 

Dal 7 settembre 2015 è stato nominato Questore della provincia di Verona.