Si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, che nell’ultimo week end sono stati 11 gli arresti effettuati, in diverse circostanze, dagli agenti della Polizia di Stato.
A seguito di numerose segnalazioni da parte dei residenti circa il degrado sviluppatosi nell’area della Metro Rebibbia, gli agenti della Sezione Volanti hanno messo in atto un dispositivo mirato a contrastare l’intensa attività di spaccio dell’area. I poliziotti, intervenuti con 6 equipaggi, hanno dapprima provveduto a circondare l’intera area della fermata metro Rebibbia riuscendo a presiedere le possibili via di fuga degli spacciatori per poi successivamente introdursi all’interno della stazione stessa. Alla loro vista, un soggetto avente il compito di “palo” ha cominciato ad urlare “police police police” al fine di riuscire a dare l’allarme agli altri complici presenti. L’allarme lanciato ha sortito l’effetto voluto: immediatamente, sono stati notati cinque soggetti di sesso maschile che, invano, hanno tentato di dileguarsi fuggendo in tutte le possibili direzioni. Gli agenti dopo un articolato inseguimento sono riusciti a fermare i 5 fuggitivi, più l’uomo “vedetta”, colui che aveva dato l’allarme, quattro dei quali di origini gambiane, uno di origini senegalesi e uno di origine maliana, che, bloccati e sottoposti a perquisizione personale sono stati trovati in possesso complessivamente di 392 grammi di marijuana, 196.5 grammi di hashish 4 grammi di cocaina oltre a 635 euro in banconote di piccolo taglio. Tutti e 6 gli arrestati, gravemente indiziati di detenzione ai fini di spaccio, risultano avere precedenti specifici in materia di stupefacenti e in particolare 2 di essi hanno già in atto la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Roma. Tutti e 6 gli arresti sono stati convalidati.
Ad essere arrestati, in quanto gravemente indiziati di spaccio di stupefacenti, anche due italiani, 22enni, che venerdì scorso, scesi da un taxi alla stazione Tiburtina, quando hanno notato la presenza dei poliziotti hanno tentato di allontanarsi per eludere il controllo. Fermati, le loro risposte evasive e l’atteggiamento mostrato hanno indotto i poliziotti ad effettuare un controllo più minuzioso. All’interno dello zaino di uno dei due, sono stati rinvenuti 4 panetti di hashish pari a 2 kg., nonché ulteriori 6 grammi di marijuana e 5 grammi di hashish occultati all’interno degli slip del secondo soggetto. Sequestrati anche 370 euro in contanti, provento dell’attività illecita. Per i due, dopo la convalida dell’arresto, è stato disposto il divieto di dimora nel Comune di Roma.
Gli agenti dell’ IX distretto Esposizione hanno arrestato un albanese di 30 anni e un romano di 37 gravemente indiziati, in concorso tra loro, del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Gli agenti transitando in via Rhodesia hanno notato il 37enne a bordo di un’autovettura in attesa del 30enne, per poi allontanarsi repentinamente verso Viale dell’Umanesimo. Fermati per un controllo, nello zainetto del 30enne sono stati recuperati 495 grammi di hashish. La perquisizione domiciliare di quest’ultimo ha permesso di trovare 9160 euro e 10 grammi di hashish mentre presso l’abitazione del 37enne sono stati trovati 97,10 grammi di marijuana e 48,62 grammi di hashish.
Gli uomini del commissariato Celio invece, mentre transitavano in zona Vescovio, hanno notato un 47enne romano a bordo di un’autovettura che percorreva via Arrigo Boito a velocità ridotta, come se stesse cercando qualcuno. L’uomo è stato successivamente raggiunto da un’altra persona e gli agenti li hanno sorpresi nel momento della cessione di sostanza stupefacente. Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, gli agenti hanno trovato 56,7 grammi di cocaina e 280 euro in contanti. A seguito di convalida dell’arresto per l’uomo è stata disposta l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Roma unitamente all’obbligo di presentazione alla PG.
Roma, 02 maggio 2022