Nella scorsa serata, personale della Squadra Mobile di Modena, ha deferito in stato di libertà due giovani cittadini, residenti in questa provincia, per ricettazione di “attrezzature da cantiere edile”.
A seguito del furto di numerosi attrezzi da lavoro, avvenuto tra il 22 ed il 24 febbraio u.s. all’interno di una ditta edile del modenese, sono state avviate le attività investigative del caso per risalire agli autori dell’episodio delittuoso.
Le positive risultanze hanno consentito di individuare, in un giovane residente di questo centro cittadino, uno dei possibili ricettatori dei materiali derubati all’interno della ditta. Nei confronti del predetto, su delega del Sost. Proc. Dott. Giuseppe AMARA, è stata eseguita perquisizione che, estesa anche al veicolo di proprietà del soggetto, ha dato esito positivo poiché gli operatori della Polizia di Stato hanno rinvenuto e sequestrato alcuni degli attrezzi oggetto del furto in questione.
Gli uomini della Squadra Mobile, nell’immediatezza dei fatti, hanno esperito ulteriori attività investigative, a seguito delle quali, è emerso come, nella vicenda, potesse essere coinvolto anche un altro soggetto, ritenuto responsabile, unitamente al primo, della ricettazione del materiale riconducibile al furto in oggetto.
Ritenendo oltremodo probabile che parte della refurtiva ricercata potesse trovarsi anche nella disponibilità di tale ultimo indagato, gli operatori, per scongiurare il pericolo di ulteriori alienazioni, hanno proceduto ad eseguire la perquisizione nei confronti del predetto.
Anche in questo caso, l’intuizione degli operatori non è stata disattesa poiché, l’atto in questione, ha dato esito positivo. È stata, infatti, rinvenuta e sequestrata, la restante parte del materiale corrispondente a quello sottratto in danno dell’impresa edile.
All’esito delle operazioni, è stato convocato, presso gli uffici della Squadra Mobile, il titolare della ditta oggetto di furto, per procedere all’individuazione e ricognizione della refurtiva, che ha avuto esito positivo.
Pertanto, i due soggetti sono stati deferiti all’A.G. procedente per il reato di ricettazione.