I poliziotti delle Volanti lo hanno arrestato ieri, al termine di una dettagliata perquisizione all’interno della sua abitazione. Ventuno anni, messinese, nascondeva in casa più di due chili di marijuana e una trentina di cartucce per fucile.
La sostanza stupefacente è stata rinvenuta dentro numerosi sacchetti nascosti in vari luoghi dell’appartamento: in cucina, nello sgabuzzino, all’interno di una scarpiera, persino nel cestello della lavatrice.
Altre quattro confezioni sono state consegnate dallo stesso ventunenne, insieme a un bilancino di precisione e altro materiale generalmente utilizzato per il confezionamento delle singole dosi.
Trovati, infine, sei involucri vuoti in bagno, il cui contenuto era stato verosimilmente gettato nello scarico del water all’arrivo dei poliziotti, lasciando tracce ovunque.
Parte delle cartucce sono state maldestramente gettate dal balcone in strada andando a colpire il tettuccio di un’auto in sosta, subito recuperate dagli agenti che durante le attività controllavano il perimetro dell’immobile. La restante parte era invece nascosta in un mobiletto in veranda.
Rinvenuta e sequestrata anche la somma di 150 euro, ritenuta provento di spaccio.
Un ulteriore controllo dell’appartamento ha permesso il rinvenimento di un sistema di videosorveglianza dotato di hard disk le cui telecamere, posizionate sulla pubblica via, consentivano il costante monitoraggio di tutta l’area attorno la casa.
Il ventunenne, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato trasferito presso la locale Casa Circondariale. Dovrà rispondere dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di munizionamento.