Personale della Sezione Volanti ha arrestato un uomo in flagranza di reato per atti persecutori e lesioni personali nei confronti della sua ex compagna. Il soggetto era già noto in questi Uffici per aver commesso in passato reati rientranti nell’ambito della violenza domestica.
Al 113 è giunta una richiesta d’intervento da parte dell'ex compagna che, mentre era in procinto di andare a lavoro, si è ritrovata all’improvviso l’uomo in casa, dove si era introdotto sfruttando la leggera apertura della porta d’ingresso. Assalito da un forte sentimento di gelosia, questi aveva iniziato a sferrarle schiaffi e calci ripetutamente, sino a quando la malcapitata non è riuscita a sottrarsi minacciando di chiamare la Polizia, reazione che ha indotto l’uomo ad allontanarsi.
La richiesta d’intervento ha fatto sì che una Volante giungesse prontamente sul posto dove la donna, terrorizzata e in lacrime, ha mostrato agli operatori i segni sul viso e sul corpo dei colpi ricevuti. E' stata tranquillizzata e condottain ospedale come prevedono i protocolli istituzionali a difesa delle vittime di violenze di genere, mentre un altro equipaggio della Squadra Volanti si è posto sulle tracce dell’aggressore. L'uomo, non soddisfatto, è tornato a casa della donna dove però ha trovato il personale di Polizia.
La vittima, che ha riportato una prognosi di 7 giorni, in sede di denuncia ha precisato che quanto accadutole era la sua quotidianità poiché le percosse, le umiliazioni, le vessazioni sia fisiche che psicologiche nei suoi confronti, da parte del suo ex compagno, si ripetevano dal 2012. In tutto questo lungo periodo, l'uomo, in più occasioni le ha procurato serie lesioni con cicatrici ancora evidenti sul corpo e in particolare su una delle due arcate sopraccigliari.
Dai primi di giugno, poi, da quando la denunciante aveva deciso di allontanare l’ex compagno, la sua vita era diventata un incubo.
Sentito il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Matera, l’uomo, dopo l'arresto, è stato tradotto presso la locale Casa circondariale.
La vicenda, pone l'accento sull'importanza della denuncia da parte delle vittime dei reati di violenza di genere, sui quali altissima è l'attenzione della Polizia di Stato, anche alla luce della legge nr. 69 del 2019 che ha introdotto il c.d. Codice Rosso, al fine di evitare che situazioni come quella descritta possano sfociare in tragedie, figlie di amori malati e distorti.