La Polizia di Stato di Massa ha arrestato un sessantanovenne che, alla guida di un'autovettura, dopo avere seminato il panico sulla A/15, ha speronato una pattuglia che cercava di bloccarlo.
Era il primo pomeriggio di martedì scorso, quando la sala operativa della Polizia Stradale riceveva la segnalazione di un'autovettura che, in autostrada,sbandava pericolosamente. Veniva inviata una pattuglia della Polizia Stradale di Pontremoli, che nel giro di pochi minuti, intercettava la macchina segnalata, così da poterla fermare per interrompere il suo pericoloso zigzagare sulle corsie.
L'uomo alla guida, però, invece di ottemperare all'invito di fermarsi in una zona sicura, non solo aumentava la velocità ma, per cercare di sfuggire ai poliziotti, prima invadeva un cantiere dove stavano lavorando degli operari e poi addirittura invertiva la marcia per percorrere, in contromano, un tratto dell'autostrada.
Gli agenti a quel punto, vista l'estrema pericolosità della condotta di guida dell'uomo, hanno affiancato, in corsa, l'autovettura e, dopo aver resistito, rimanendone feriti, a uno speronamento, sono riusciti a bloccarla in corrispondenza della galleria di valico.
E' lì che è finita la pericolosa avventura del sessantanovenne che, arrestato, è stato giudicato l'indomani dal Tribunale di Massa e condannato a dieci mesi di reclusione per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Per la condotta di guida, inoltre, gli sono state contestate contravvenzioni per quasi 8.000 euro, fermato per tre mesi il veicolo e revocata la patente di guida.