Intervento risolutivo della Polizia di Stato ieri pomeriggio a Ventimiglia.
Gli agenti della Squadra Volante, allertati dalla Sala Operativa per una rapina commessa pochi istanti prima in un negozio di abbigliamento all’interno del centro commerciale di Roverino, dopo essere giunti sul posto individuavano subito una persona sospetta, somigliante all’identikit ricevuto nella nota di ricerca.
I sospetti trovavano conferma non appena il soggetto, alla loro vista, si dava alla fuga.
Gli agenti, senza mai perderlo di vista, si ponevano al suo inseguimento riuscendo a bloccarlo all’altezza di largo Torino, in centro città.
Accompagnato negli Uffici del Commissariato e sottoposto a perquisizione veniva trovato in possesso di circa 200 euro in banconote, corrispondente alla cifra di cui la titolare del negozio aveva denunciato il furto.
Negli uffici di polizia la vittima riconosceva il fermato, riferendo agli operatori che lo stesso, per riuscire ad impadronirsi del denaro custodito nella cassa, aveva esercitato un’azione violenta contro di lei spingendola con forza contro il bancone, circostanza confermata successivamente dalle dichiarazioni testimoniali raccolte.
Il predetto - nel frattempo identificato quale B.H.Z., 18enne, di origine tunisina, irregolare in Italia e, nonostante la giovanissima età, già gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti – veniva arrestato per il reato di rapina.
Stamane presso il Tribunale di Imperia il giudice convalidava l’arresto e applicava la misura della custodia cautelare in carcere.
Sono in corso accertamenti dell’Ufficio Immigrazione relativi alla posizione dello straniero sul territorio nazionale.