Era circa l’una della notte tra sabato e domenica quando alcuni abitanti della zona Saione, svegliati da dei rumori, avvertivano prontamente il 113 segnalando 3 persone che stavano entrando all’interno di un ristorante dopo averne mandato in frantumi la porta a vetri d’ingresso. Le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, impegnate costantemente nell’attività di pattugliamento cittadino anche in considerazione della particolare ed emergenziale situazione attuale, si portavano immediatamente sul posto e sorprendevano i 3 in Piazza Zucchi, a pochi metri dal ristorante appena svaligiato. I soggetti- tutti di origine marocchina e clandestini- alla vista degli Agenti cercavano subito di guadagnarsi la fuga spintonando energicamente gli operatori e opponendo pertanto una forte resistenza che veniva vinta solo dopo alcuni minuti. Il sopralluogo sul ristorante appena derubato consentiva di accertare un grosso foro sulla porta a vetri di ingresso che i ladri avevano creato lanciando un tombino di ghisa, rinvenuto all’interno dei locali e asportato pochi minuti prima dalla vicina via Trasimeno. All’interno del ristorante veniva constatata la mancanza del registratore di cassa contenente pochi spiccioli, che veniva ritrovato nei pressi della rampa del garage ove erano stati fermati i 3 soggetti, e 3 cellulari usati per le ordinazioni on-line rinvenuti addosso ai 3 marocchini.
Uno degli arrestati, inoltre, si rendeva responsabile, durante la fasi dell’accompagnamento in Questura, del danneggiamento della Volante mediante violenti calci che lo stesso sferrava verso la portiera dell’auto di servizio rendendola momentaneamente inutilizzabile.
Per tali motivi i 3, E.M. 34 anni, R.A. 29 anni e S.A. 33 anni di origine marocchina e tutti con numerosissimi precedenti penali, venivano arrestati in flagranza per rapina impropria in quanto, dopo aver sottratto della merce al ristorante, opponevano violenza agli operatori intervenuti per guadagnarsi la fuga. Agli arrestati inoltre è stata contestata la resistenza a P.U. e ad uno di essi il danneggiamento aggravato della Volante.
I 3 arrestati, sono stati tradotti alla casa circondariale di Firenze a disposizione dell’A.G.
Il furto al ristorante riconduce, per le modalità con cui è stato attuato, alle recenti spaccate avvenute nel centro cittadino ai danni di ristoranti e altre attività commerciali e in merito sono ancora in corso le attività investigative finalizzate a individuare elementi oggettivi che possano accertare dei collegamenti tra gli fatti delittuosi registratisi ultimamente in città e quelli della decorsa nottata per cui sono stati arrestati i 3 marocchini.
La vicenda - afferma il Questore della Provincia di Arezzo, dr. Dario SALLUSTIO- conferma ancora una volta come sia importante l’apporto dei cittadini nel segnalare senza esitazione alle Forze di Polizia situazioni sospette; tali segnalazioni, come testimoniato dagli arresti della decorsa nottata, possono essere decisive nel prevenire o reprimere fatti criminosi appena verificatisi.