Nel pomeriggio di ieri i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Ancona hanno eseguito due custodie cautelari degli arresti domiciliari a carico di due donne pluripregiudicate per reati contro il patrimonio, di origini rom responsabili di almeno quattro episodi di furto aggravato continuato commessi ai danni di quattro anziane ultrasettantenni dimoranti ad Ancona.
Le indagate, recidive infra quinquennali, nel perpetrare il medesimo e consolidato schema criminoso avvicinavano le anziane donne per le vie centrali di Ancona, approfittando di condizioni dovute all’età, tali da ostacolare la privata difesa e resistenza, cercavano di poter entrare in casa loro essenzialmente millantando amicizie con i loro figli o con altri stratagemmi fraudolenti tali da suscitare una confidenza con la vittima. Perpetravano quindi furti o tentati furti ai danni delle anziane vittime. La gravità del quadro indiziario a carico delle due donne arrestate, per tutti i capi di imputazione delineati dalla Procura della Repubblica di Ancona, è emerso in maniera inequivocabile dalle investigazioni svolte dalla Squadra Mobile della Questura di Ancona.
Le donne di origini rom, sono state raggiunte ieri sera nella provincia di Bologna dai poliziotti della Squadra di Ancona che le hanno arrestate applicando la misura cautelare custodiale in ossequio all’ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Ancona che ha accolto la richiesta avanzata dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ancona al termine dell’attività investigativa.