Rapina in via Colonnello Fincato.
Intorno alle tre di questa notte, giungeva presso la Centrale Operativa della Questura una richiesta d’intervento da parte di un cittadino che aveva subito una rapina; la vittima, dopo aver fornito una dettagliata descrizione del rapinatore, segnalava che lo stesso era, altresì, armato di coltello. L’aggredito, un quarantatreenne italiano, dichiarava di essere stato colpito al volto con un pugno da un giovane che, dopo avergli sottratto il cellulare, si sarebbe allontanato in direzione di Via Valpantena.
Gli agenti delle Volanti, transitando in via Villa Cozza, notavano il fuggitivo che, alla vista della Polizia, cercava di nascondersi dietro ad alcuni cespugli. Il giovane, perfettamente corrispondente alle descrizioni fornite dal testimone, veniva immediatamente raggiunto, bloccato e sottoposto a perquisizione personale che consentiva di rinvenire il cellulare appena rubato.
Accompagnato presso gli uffici della Questura per l’espletamento delle pratiche identificative, il fermato, privo di documenti, veniva identificato per E. C., ventottenne veronese senza fissa dimora.
Il predetto, già gravato da precedenti per reati contro il patrimonio, veniva tratto in arresto per il reato di rapina e, su disposizione del P.M., trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo svoltosi nella mattinata odierna.
Stamane, dopo la convalida dell’arresto, il giudice ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’Obbligo di presentazione alla P.G. e rinviato l’udienza.