Questura di Vercelli

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Serie di controlli amministrativi della Polizia di Stato: il Questore chiude due locali

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Negli ultimi venti giorni si sono intensificati i servizi preventivi e repressivi della Polizia di Stato, in special modo nell’ambito dei controlli agli esercizi pubblici e privati di somministrazione di alimenti e bevande alcoliche e di centri di gioco e scommesse.

Oltre al controllo amministrativo di un noto esercizio commerciale di Vercelli (Asia Market) a cui sono state contestate sanzioni amministrative per un importo di euro 4.900, è stato denunciato a piede libero un cittadino italiano per aver procurato allarme in quanto, all’interno delle Officine Sonore, portava al seguito, in modo visibile, una pistola, rivelatasi in seguito una scacciacani. Nel corso di dette operazioni il responsabile del procurato allarme veniva inoltre sanzionato per il reato di usurpazione di titoli ed onori in quanto giustificava – falsamente - il porto dell’arma dichiarandosi appartenente all’Arma dei Carabinieri.

Successivamente durante un controllo svolto in un centro scommesse di Santhià (Punto Snai), un avventore veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente: dal controllo del sistema di videosorveglianza si accertava che lo stesso aveva ceduto della sostanza dietro pagamento ad una terza persona. Pertanto l’autore della cessione veniva tratto in arresto e sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, dalle quali si accertava la detenzione di circa 90 grammi di sostanza stupefacente, 64 grammi di questa già suddivisa in dosi per ulteriore cessione. Alla luce di tali eventi il Questore della Provincia di Vercelli disponeva dal 6 settembre la chiusura ai sensi dell’ ex articolo 100 T.U.L.P.S., per giorni 15 del locale, in quanto ritrovo di persone pregiudicate nonché luogo di spaccio di sostanze stupefacenti.

Ancora, nel corso di un ulteriore controllo al Bar Rondò di Vercelli venivano elevate sanzioni amministrative per un importo pari ad euro 2.400, e per di più uno degli avventori, di nazionalità albanese, con svariati precedenti quasi tutti per reati commessi con violenza sulle cose e sulle persone, veniva tratto in arresto per violazioni inerenti il proprio soggiorno in Italia.

Infine, il Questore della provincia di Vercelli ha adottato un ulteriore provvedimento ex articolo 100 del T.U.L.P.S. della durata di giorni 20, a decorrere dal 9 settembre, nei confronti di un altro bar del capoluogo, il bar Mojito del quartiere Isola, in quanto sede abituale di pregiudicati e locale che in più occasioni ha generato turbative, alla tranquillità pubblica ed alla sicurezza dei diversi abitanti della zona, così come evidenziatosi con diversi esposti giunti in Questura, poi verificati con appositi interventi.

Vercelli, 14 settembre 


15/09/2016

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