La Polizia di Stato di Vercelli ha in corso da tempo numerosi servizi tesi a controllare la regolarità dell’attività degli esercizi commerciali soggetti a una licenza di pubblica sicurezza. Nel corso di questi, nelle scorse settimane sono state riscontrate alcune gravi irregolarità che hanno condotto all’emanazione, da parte del Questore della provincia di Vercelli, di due provvedimenti di sospensione dell’attività di due esercizi del capoluogo dediti al commercio dell’oro usato, i cd. “Compro-oroâ€. Il primo ha colpito un esercizio situato in via Trino dove la Polizia Amministrativa della Questura ha scoperto che il titolare della licenza faceva gestire il punto vendita da una persona priva di autorizzazione, in violazione del Testo Unico delle leggi di P.S., con denuncia penale e chiusura dell’esercizio per tre giorni. Nello stesso locale gli operatori hanno trovato documentazione comprovante la mancanza di trasparenza nella quotazione del metallo prezioso e del suo acquisto da privati. Il secondo provvedimento di sospensione ha riguardato un “compro-oro†situato in C.so Prestinari, dove è emersa la mancata annotazione, nell’apposito registro, delle operazioni di acquisto e vendita dei preziosi di alcune negoziazioni, mancanza questa molto grave perché non consente di risalire alla origine lecita del metallo trattato. Anche questa vilazione prevede una sanzione penale e, in questo caso, il Questore ha disposto la sospensione dell’attività per due giorni.