Nella mattinata di sabato scorso gli operatori della Polizia di Stato di Vercelli, con la collaborazione dei colleghi del Commissariato di p.s. di Treviglio (BG), hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare emesso nei confronti di B.R., nato a Brescia, classe 1989, domiciliato a Vercelli, e B.M., nato a SantâAngelo Lodigiano, classe 1981, domiciliato a Treviglio (BG), in forza del quale i due fratelli, con numerosissimi precedenti penali e di polizia - in particolare per reati contro il patrimonio -, sono stati sottoposti allâobbligo di dimora e al contestuale obbligo di presentazione trisettimanale alla p.g..
Sono stati identificati quali autori di diversi furti commessi nel centro cittadino con il medesimo âmodus operandiâ: infrangevano i finestrini delle vetture parcheggiate sulla pubblica via per poi impossessarsi dei beni in esse custoditi. In particolare la terza sezione della Squadra Mobile di Vercelli, avendo acquisito le denunce di tre furti commessi recentemente a bordo di altrettante vetture, ha visionato le immagini registrate da alcuni sistemi di video â sorveglianza privati installati lungo le vie interessate. Grazie ad unâaccurata visione e ad alcune testimonianze, sono stati così individuati i due criminali autori dei furti che, tra lâaltro, si erano recati sul luogo del reato con la propria autovettura. Si rappresenta che i due denunciati non sono nuovi al compimento di questi antipatici reati in quanto già deferiti, dagli stessi poliziotti, per altri analoghi reati commessi negli anni 2015, 2016 e 2017. Giova inoltre segnalare come i due fratelli si trovassero già sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni a seguito di un arresto avvenuto nel milanese il 14 febbraio scorso, circostanza in cui (tanto per cambiare) vennero colti nella flagranza del reato per furto su autovettura.
Si riportano alcuni fotogrammi che riprendono i momenti antecedenti al furto.
Denunciati dalla Polizia di Stato due topi d’auto
01/03/2017