Nella serata del 2 Dicembre 2016, la Polizia di Stato di Vercelli ha provveduto ad una implementazione del servizio di controllo del territorio, avvalendosi di operatori della locale Questura e del Reparto Prevenzione Crimine di Torino, assegnato alla Questura dal Servizio Controllo del Territorio del Dipartimento di Pubblica sicurezza del Viminale. Il controllo, di carattere preventivo, è stato finalizzato ad una più pervasiva presenza sul territorio, attraverso vigilanze dinamiche e posti di controllo, per scoraggiare la presenza di batterie di truffatori e di soggetti dediti ai furti, anche in appartamento. Inoltre sono stati effettuati controlli ad alcuni locali del città di Vercelli. Durante il servizio di cui sopra sono stati impiegati 5 volanti del Reparto Prevenzione Crimine “PIEMONTE†di Torino - di cui una dotata del sistema informatico Mercurio che permette un controllo da remoto delle targhe delle autovetture - e 3 volanti messe a disposizione dall’Ufficio di Gabinetto della Questura per un totale di 25 uomini in più rispetto all’ordinario servizio di controllo del territorio. L’implementazione si è concentrata sul centro cittadino con posti di controllo e vigilanze dinamiche in diverse zone del centro e della periferia della città di Vercelli, con speciale riferimento al rione Concordia, quartiere Isola, area 24 – ex Montefibre. Durante il servizio, in via Pisa, si procedeva al controllo di un’autovettura con alla guida il un soggetto noto agli uffici di polizia, albanese classe 1988, con innumerevoli precedenti di polizia. Lo stesso circolava alla guida del veicolo nonostante la patente gli fosse stata ritirata ed il veicolo fosse sotto sequestro. Pertanto veniva sanzionato ex artt. 180 co.7 , 80 co. 14, 135 co.14 e 216 co 6 del CdS, con una multa complessiva di circa 3.000 euro oltre al fermo amministrativo del veicolo. Successivamente, in Piazza D’Azeglio, veniva sottoposto a controllo di polizia un vercellese classe 1991, senza precedenti di polizia. Il ragazzo, infatti, alla vista della Volante assumeva un fare sospetto. Sorgeva il dubbio che potesse celare addosso sostanza stupefacente come poi effettivamente accertato. Trattandosi di modica quantità di stupefacente, circa 1,5 grammi di hashish, lo stresso veniva segnalato in via amministrativa ex art 75 del testo unico sugli stupefacenti alla locale Prefettura. Nel corso del servizio, inoltre, con l’ausilio della Divisione P.A.S.I. della Polizia di Stato, è stato sottoposto a controllo amministrativo l’esercizio pubblico denominato “Bar Primaveraâ€, di via Paggi, all’esito del quale veniva elevata una multa pari ad euro 900 per violazione dell’art. 180 T.U.L.P.S. per mancata esposizione del listino prezzi. Sono in corso ulteriori accertamenti da parte del personale della Divisione PASI. Alle ore 24 veniva sottoposto a controllo amministrativo l’esercizio pubblico “Silver Moon Discoclub†di via Trento, all’esito del quale venivano identificate 42 persone, 18 delle quali con precedenti di polizia. Inoltre veniva elevata una multa pari ad euro 900 per violazione dell’art. 180 T.U.L.P.S. per mancata esposizione del listino prezzi, ed un’altra multa pari ad euro 400 per violazione dell’art. 6 co. 2 quater del D.L. 117/07 per mancanza della strumentazione atta a rilevare il tasso alcolemico.
Uno degli avventori, Z. B., classe 1983, di nazionalità albanese, visti gli svariati precedenti per spaccio di stupefacenti e considerato il tentativo di sottrarsi al controllo di polizia, veniva perquisito con esito negativo. Tuttavia la perquisizione veniva estesa al veicolo del suo accompagnatore, J.P classe 1984, anch’egli cittadino albanese, il cui esito era positivo permettendo, infatti, di ritrovare un bastone telescopico di 45 cm. Pertanto veniva denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere ex art. 4 della legge 110/75. Ulteriori dati statistici 2 dicembre 2016 Posti di controllo 2
Veicoli controllati su strada 30
Persone identificate 130