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Venezia-Carpenedo: Truffa ai danni di una donna di 93 anni.

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Alle ore 18.20 di ieri, un equipaggio di volante è stato inviato dalla Sala Operativa in un’abitazione di via Benedetto Croce a Carpenedo, in quanto era stata segnalata una truffa ai danni di un’anziana.

Agli agenti giunti celermente sul posto la richiedente  ha raccontato di essere stata contattata dall’anziana nonna che, in lacrime, riferiva che le erano stati rubati tutti i gioielli e che per tale ragione si era recata a casa dell’anziana per verificare quanto accaduto e contattare la Polizia.

Gli agenti pertanto hanno ascoltato l’anziana donna che ha riferito di aver visto per l’ultima volta i propri gioielli lunedì 25 febbraio ma che da tale giorno in casa non era entrato più nessuno se non una donna, a lei sconosciuta, che martedì 26 febbraio, dopo averla avvicinata per strada, l’aveva accompagnata fin dentro il suo appartamento. Queste le modalità: la vittima ha riferito che mentre tornava a casa dopo aver effettuato alcuni acquisti, è stata avvicinata da due donne che a bordo di un’auto, dopo averla affiancata le hanno offerto un passaggio che lei ha accettato. Una volta a bordo della vettura, una delle due donne le ha spiegato di essere una commerciante di creme per dolori muscolari e ha cercato più volte di proporle l’acquisto. Giunti presso l’abitazione della signora, una delle due, la più giovane, l’ha poi accompagnata fino al proprio appartamento con la scusa di aiutarla a portare le borse della spesa, per poi entrarvi e cercare nuovamente di proporle l’acquisto del loro prodotto. La giovane, dopo alcuni istanti, vedendo che la donna non era interessata alla crema, ha chiesto di poter utilizzare la toilette ed è quindi sparita dalla vista dell’anziana per qualche minuto; al suo ritorno, dopo averla salutata, si è allontanata dalla casa. La vittima ha riferito che soltanto nel pomeriggio di ieri si è resa conto dell’ammanco di tutti i suoi gioielli dal cofanetto posto sul comodino della camera da letto, per un valore ancora da quantificare ed ha chiamato immediatamente la nipote per chiedere aiuto.

Sono in corso le indagini della Polizia.

Si raccomanda alla cittadinanza ed agli anziani in particolare, di non aprire la porta di casa a sconosciuti.

Si raccomanda inoltre ai figli, nipoti e parenti di non lasciare da soli gli anziani, anche se non si abita con loro, interessandosi ai loro problemi quotidiani e adottando tutte le cautele necessarie nei contatti con gli sconosciuti. Se si hanno dubbi è fondamentale far capire loro che è importante chiedere aiuto ai familiari, ad un vicino di casa oppure contattare il 113.


02/03/2019

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