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Settore Polizia di Frontiera Luino – Arrestato pusher magrebino

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A Cugliate Fabiasco, nel pomeriggio di mercoledì 14 marzo scorso, è finito nella rete del Settore Polfrontiera/Commissariato della Polizia di Stato di Luino il così detto “spacciatore dei boschi”,

Poco dopo le 16:00, una pattuglia della Polizia di Stato, impegnata in una capillare attività di controllo del territorio, percorrendo le strade del comune di Cugliate Fabiasco, notava un’autovettura con a bordo due soggetti dall’aria sospetta. 

Gli agenti, dopo aver intimato l’alt al veicolo, procedevano al controllo degli occupanti del veicolo, notavano fin da subito l’estremo nervosismo del passeggero, un ragazzo marocchino successivamente identificato come NAASS Abdel Karim, classe ’93 (soggetto irregolare sul territorio nazionale e gravato da diverse espulsioni mai ottemperate). Pertanto, decidevano di procedere ad una perquisizione personale che dava subito esito positivo, rinvenendo nelle tasche del soggetto un sacchetto con all’interno 140 grammi di Eroina, del denaro contante ed anche uno sfollagente estensibile in ferro.

Il ragazzo, resosi conto che di lì a poco sarebbe stato certamente arrestato, tentava in tutti i modi di darsi alla fuga facendo scaturire una colluttazione con gli agenti, i quali con estrema professionalità e preparazione, riuscivano a trattenerlo e, infine, ad immobilizzarlo; nello scontro i poliziotti si ferivano in modo lieve.

Approfittando della situazione concitata l’autista del veicolo, O.S. classe ’56, si allontanava a bordo della propria automobile. Si segnala che, nella stessa serata, una pattuglia della Polizia di Stato, riusciva a rintracciarlo e, quindi, a deferirlo all’Autorità Giudiziaria per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.

L’eroina sequestrata, una volta tagliata e venduta al dettaglio, avrebbe fruttato al magrebino un guadagno di diverse migliaia di euro.

Su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica, dott. Massimo POLITI, l’arrestato veniva condotto presso il carcere “Miogni” di Varese, lo stesso dovrà rispondere dei reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, oltre al porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.


20/03/2018

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