Dopo le ultime liti e le segnalazioni di degrado nella zone di Via Morosini, via Como e delle stazioni ferroviarie, continuano incessanti i controlli da parte degli uomini della Questura di Varese.
Anche negli ultimi giorni l’attività svolta dalla Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Varese insieme alle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia, ha portato significativi risultati sia in termini di repressione dei reati che di prevenzione degli stessi. Dopo l’arresto dei giorni scorsi di un giovane italiano, per lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale, anche ieri l’occhio attento degli operatori ha consentito di trarre in arresto un cittadino italiano di 60 anni, intento a discutere animatamente con altri soggetti nella zona di Piazza Trento.
Fermato ed identificato infatti è risultato essere destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso prima del 2015, a 10 mesi di reclusione per il reato di ricettazione.
I servizi attuati hanno consentito inoltre di denunciare 13 persone per svariati reati tra cui spaccio di sostanze stupefacenti, guida in stato di ebrezza, reati contro la persona e contro il patrimonio.
Non solo repressione ma soprattutto attività di prevenzione e presidio del territorio, fattori questi che rappresentano senza dubbio i principali deterrenti di qualsiasi azione delittuosa, aumentando quella percezione di sicurezza verso la quale è indirizzato il massimo impegno di tutte le forze di polizia.
Sicurezza significa anche vicinanza e prossimità al cittadino che quotidianamente i nostri “Poliziotti di Quartiere” con la loro presenza anche presso gli esercizi commerciali cercano di garantire.