Nel corso del pomeriggio di sabato 20 marzo u.s., personale della Squadra Mobile e della Sezione Volanti della Questura di Udine procedevano al fermo di un cittadino italiano, indiziato di delitto per i reati di rapina aggravata, perpetrata presso una farmacia di via Buttrio, e di tentata rapina aggravata, nei confronti di due signore residenti in via Pontebba.
In particolare, alle 10:00 circa di sabato mattina l’uomo, armato di cacciavite, dopo essersi introdotto con un’effrazione all’interno di un’abitazione ubicata in via Pontebba, minacciava le due sorelle lì residenti richiedendo loro denaro contante. Il malvivente, probabilmente disturbato dalla presenza di un vicino di casa delle signore, si dava alla fuga desistendo dall’intento delittuoso.
Alle successive 10:40, il malfattore, travisato, entrava nella farmacia “BP SNC” ubicata in questa via Buttrio e, brandendo un cacciavite all’indirizzo del proprietario, si faceva consegnare il denaro contenuto nel registratore di cassa per poi darsi alla fuga a bordo di un’autovettura.
Il tempestivo intervento degli operatori della Polizia di Stato ed i successivi accertamenti posti in essere permettevano di rintracciare nel corso del pomeriggio il responsabile dei fatti criminosi in questo viale XXIII marzo a bordo dell’autovettura verosimilmente utilizzata per la fuga: lo stesso veniva quindi condotto presso gli uffici della Questura dove l’attività di polizia giudiziaria portava al ritrovamento e al sequestro di tre cacciaviti e di parte della somma di denaro. L’uomo veniva quindi sottoposto a fermo di polizia giudiziaria ed associato presso il carcere di Udine.