Nella meravigliosa piazza Libertà di Udine, si è celebrato nella mattinata di ieri il 167° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato, che da alcuni anni viene ricordata nella giornata del 10 aprile, data in cui nel 1981 fu pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge 121, che ridefiniva il Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza come Amministrazione Civile, portando alla nascita della Polizia di Stato.
Iniziata con la deposizione dei fiori in onore ai Caduti, dapprima presso il Monumento di piazzale D’Annunzio e successivamente presso il nuovo Monumento nell’area verde limitrofa al Tribunale, intitolata ai tre Caduti nella strage del 23 dicembre 1998, la celebrazione è proseguita nella cornice della Loggia del Lionello, alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose, della cittadinanza e dei poliziotti in servizio e non.
Dopo la lettura dei messaggi pervenuti dalle più alte cariche dello Stato, ha preso la parola la dott.ssa Manuela De Bernardin, da pochi giorni Questore della provincia di Udine, presentatasi alla città proprio in questa occasione, la quale, dopo aver ricordato le nuove direttive sul coordinamento tra Questore e Specialità della Polizia di Stato, ha illustrato l’attività dell’ultimo anno in ambito provinciale, sottolineando l’impegno profuso, i risultati raggiunti e le peculiarità che contraddistinguono Udine ed il suo vasto territorio.
Una ventina sono stati i poliziotti in forza alla Questura ed alle Specialità, premiati con Encomi e Lodi, per attività perlopiù di controllo del territorio o di polizia giudiziaria, ed in un caso addirittura con la Medaglia di bronzo al merito civile per il salvataggio di alcune persone in pericolo di vita per le fiamme divampate in un edificio.
Al termine, il Questore, dopo aver ringraziato tutti, ha voluto offrire alle Autorità presenti gli esemplari autografati dell’opera creata per l’occasione dal Maestro Giorgio Celiberti, presente alla cerimonia.
