In diverse circostanze, quattro persone finiscono in manette per furto aggravato
Agenti della sezione volanti hanno tratto in arresto due giovani, uno 23enne, pregiudicato e l'altro 22enne, entrambi sassaresi, per furto aggravato.
I due sono stati sorpresi all'interno di un cantiere edile con del materiale trafugato e diversi arnesi atti allo scasso.
Gli agenti sono stati allertati da personale di un istituto privato che si occupa della vigilanza del cantiere che, tramite il sistema di video sorveglianza a notato la presenza di due individui.
I poliziotti hanno quindi scavalcato la recinzione e con le torce in dotazione sono riusciti a scoprire il primo che cercava di nascondersi dietro un muro mentre il complice ha tentato la fuga ma, una volta scavalcata la recinzione, è stato bloccato dagli agenti di un altro equipaggio, nel frattempo intervenuto.
Sono stati trovati in possesso di diversi arnesi da scasso e di una treccia in rame di circa un metro e dopo un'accurata verifica effettuata all'interno del cantiere, sono stati rinvenuti diversi pezzi di cavi elettrici già recisi e pronti per essere portati via.
I due giovani sono stati tratti in arresto e rinchiusi in camera di sicurezza a disposizione dell'autorità giudiziaria.
In una diversa circostanza, invece, è stato tratto in arresto un giovane 26enne, pregiudicato di origine slava e la compagna di quest'ultimo, 19enne, per danneggiamento e tentato furto in abitazione.
I due sono stati sorpresi mentre forzavano la porta d'ingresso di un'abitazione da dei vicini, che hanno avvertito dei rumori provenire dall'esterno.
Una volta scoperti si sono dati a precipitosa fuga, inseguiti dagli inquilini che gli avevano sorpresi. La fuga è terminata quando i due fuggitivi si sono nascosti in un cortile senza uscita.
Un equipaggio della volante, intervenuta sul posto, ha tratto in arresto i due giovani e recuperato gli arnesi utilizzati per forzare la porta dell'appartamento.
L'uomo è stato rinchiuso in camera di sicurezza mentre la ragazza è stata accompagnata presso il proprio domicilio perché madre di un bambino di poco meno di due anni.
Entrambi compariranno nella mattinata in udienza per la convalida dell'arresto.