Nel corso di una perquisizione i poliziotti hanno trovato e sequestrato 37 piante di canapa indiana, una carabina con matricola abrasa, un fucile e relative munizioni detenuti clandestinamente
Nell'ambito di attività investigative svolte dal personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de' Tirreni, per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato arrestato un giovane cavese, di 21 anni, responsabile di coltivazione al fine di spaccio di sostanza stupefacente, detenzione illegale di armi clandestine, detenzione abusiva di munizionamento comune da sparo.
I poliziotti, che da tempo tenevano d'occhio il giovane sospettato di essere dedito ad attività di spaccio di droga, hanno effettuato una perquisizione presso la sua abitazione trovando, all'interno di un armadio, una carabina con matricola abrasa ed una scatola di munizioni. La perquisizione è stata estesa anche ad un locale di deposito al piano terraneo dell'abitazione, dove gli agenti hanno trovato, all'interno di una cella frigorifero spenta, un fucile doppietta con matricola abrasa e diverse cartucce cal. 16.
I poliziotti cavesi hanno poi ispezionato un podere agricolo limitrofo all'abitazione, trovando all'interno di una baracca in lamiera con il tetto a cielo aperto N° 37 piante in vegetazione di cannabis indica, accuratamente sistemate in contenitori di plastica.
La sostanza stupefacente, le armi clandestine e le relative munizioni sono state sequestrate e l'arrestato è stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
