L'omicidio era avvenuto ieri pomeriggio nel quartiere Fratte di Salerno. Due persone uccise con colpi di arma da fuoco a seguito di un agguato ad opera di esponenti di un gruppo criminale della zona
L'omicidio efferato di Antonio Procida, salernitano di anni 41 e Angelo Rinaldi, salernitano di anni 38, attinti da diversi colpi di arma da fuoco mentre erano a bordo di uno scooter nel quartiere Fratte di Salerno era avvenuto ieri pomeriggio, intorno alle ore 16.20.
Sono bastate poche ore di indagini, con escussione di persone informate sui fatti, perquisizioni e analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona, ai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Salerno, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, per far luce sul grave episodio di sangue, per chiarire il movente ed arrestare gli autori del duplice omicidio.
Il quadro indiziario ricostruito dagli agenti della Polizia di Stato ha consentito di individuare in Matteo Vaccaro, nato a Salerno di anni 57, pregiudicato e leader dell'omonimo gruppo criminale operante nella zona delle frazioni collinari di Salerno, Guido Vaccaro, nato a Salerno, di anni 34, figlio di Matteo e pregiudicato e Roberto Esposito, nato a Salerno, di anni 43, pregiudicato, il mandante e gli esecutori materiali del duplice omicidio.
Nella tarda serata di ieri la Procura della Repubblica di Salerno, visto l'esito delle meticolose indagini degli investigatori della Squadra Mobile salernitana, ha emesso provvedimento di fermo d'indiziato di delitto nei confronti dei tre pregiudicati che, frattanto, erano stati già rintracciati e condotti in Ufficio dai poliziotti.
Allo stato attuale, il movente dell'omicidio è stato individuato nella violenta lite verificatasi in mattinata di ieri tra Antonio Procida e Matteo Vaccaro a causa dell'accaparramento del servizio di affissione di manifesti per la prossima campagna elettorale per le elezioni regionali.