Gestì la latitanza di Raffaele Cutolo
Un gruppo criminale specializzato in estorsioni ed usura è stato individuato e arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Salerno. Dalle indagini, partite a dicembre scorso dopo la segnalazione di alcuni imprenditori locali, è emerso che il gruppo agiva in danno di attività commerciali situate principalmente nella provincia di Salerno ed, in particolare, nella Piana del Sele e nell'Agro Nocerino. Tra le società prese di mira dalla banda c'erano anche quelle dei servizi funebri.Nell'operazione sono state sottoposte a fermo, per disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, sette persone, tutte accusate di far parte del clan camorristico. Il capo Giovanni Marandino, 77 anni, già noto quale esponente di spicco nella Nuova Camorra Organizzata negli anni Settanta e per aver gestito fino al maggio 1979 la latitanza del boss Raffaele Cutolo è stato fermato dalla Polizia di Stato ad Albanella (Salerno).
Le ipotesi di reato formulate nei riguardi di Marandino e degli altri sei sono associazione mafiosa, usura ed estorsione.