Sospensione della licenza di porto di fucile a:
- Z.E., di anni 40 della provincia di Rovigo; il provvedimento è stato adottato in ragione dei dubbi sulla permanenza dei requisiti psicofisici necessari per essere titolari di detta autorizzazione.
- N.G., di anni 67 della provincia di Rovigo; il provvedimento è stato adottato perché il procedimento penale aperto a suo carico, per aver esercitato la caccia in un periodo di divieto generale (art. 30 legge 157/92), è stato definito con decreto penale di condanna.
- F.L. di anni 64 della provincia di Rovigo; il provvedimento è stato adottato perché esercitava l’attività di caccia in un periodo di divieto generale
Rigettata l’istanza di licenza di porto di fucile a:
- S.D., di anni 66, il provvedimento è stato adottato in relazione ad alcune sentenze penali di condanna a suo carico, e per il recente deferimento alla competente A.G. per reato contravvenzionale inerente la normativa sulle armi.
Sanzioni amministrative emesse a carico di:
- L.B. di anni 29, di Rovigo, veniva sanzionato per non aver rispettato gli orari di apertura stabiliti dall’Ordinanza Sindacale del 29 settembre 2016 concernente gli orari di funzionamento dei giochi leciti con vincita in denaro, nonché l’obbligo di esporre all’esterno del locale un cartello indicante tali orari. Oltre ad essere sanzionato per tali illeciti amministrativi è stata contestata una violazione concernente la normativa sul divieto di fumo (art. 51 commi 1 e 5 legge nr. 3/2003 e successive modifiche), in particolare perché ha esposto, all’interno della sala giochi, un cartello indicante il citato divieto non conforme al dettato del D.P.C.M. 23 dicembre 2003.
- G.L. di anni 47, e M.L. di anni 31, entrambi della provincia di Rovigo, venivano sanzionati per non aver rispettato gli orari di apertura stabiliti dall’Ordinanza Sindacale del 29 settembre 2016 concernente gli orari di funzionamento dei giochi leciti con vincita in denaro e delle sale giochi, nonché l’obbligo di esporre all’esterno del locale un cartello indicante tali orari. Oltre a tali illeciti amministrativi è stata altresì contestata la violazione di cui all’art. 110 comma 9 lettera f) del R.D. 18 giugno 1931 nr. 773 perché, durante la predetta ispezione, non è stato trovato apposto in una apparecchiatura AWP (c.d. New Slot) il previsto nulla osta di distribuzione.