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Spaccio nei locali e festini a base di cocaina

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Distintivo S.M.

Arrestati due italiani residenti a Rovigo e indagate altre due persone

Un noto locale di Rovigo era diventato luogo di frequentazione di giovani per il consumo degli aperitivi ma anche per l’acquisto di dosi di cocaina. A gestire lo spaccio un giovane S.C. di 28 anni, già noto alla Squadra Mobile (lo aveva arrestato quattro anni fa sempre per fatti di droga), che questa volta è stato raggiunto da una misura cautelare degli arresti domiciliari e la sua ragazza, E.G. di anni 32, entrambi residenti in città, raggiunta da un’informazione di garanzia.

Le indagini sono iniziate nel mese di gennaio del c.a. e attraverso l’identificazione dei “clienti” consumatori di cocaina ed incrocio di dati telefonici sono state accertate numerose cessioni della medesima sostanza stupefacente risalenti anche all’ottobre del 2015 e fino al mese di aprile del c.a.

Gli appuntamenti venivano sempre fissati tramite sms e una delle frasi utilizzate era “CI VEDIAMO PER L’APERITIVO”.

Le indagini erano comunque iniziate qualche mese prima  attenzionando  L.M. di anni 46 giacchè era emerso che nella sua abitazione venivano organizzati festini a base di cocaina.

La Squadra Mobile ha scoperto che L.M. oltre ai festini , effettuava cessioni di cocaina anche in città incontrando i clienti previo appuntamento via sms. Alcuni dei “clienti” di L.M. si rivolgevano anche a S.C. ed è così che sono iniziate le indagini anche per quest’ultimo.   

Le dosi di cocaina venivano vendute a prezzi variabili dagli 80 ai 100 euro e l’età della clientela varia dai 30 ai 50 anni.

Per L.M. il GIP del Tribunale di Rovigo, sulla scorta delle risultanze investigative ha emesso la misura cautelare della custodia in carcere. Entrambe le misure sono state eseguite nella prima mattinata di ieri.  

Nel corso delle indagini sono emerse responsabilità più lievi per altre cessioni della medesima sostanza stupefacente anche nei confronti di un altro italiano M.A. di anni 38, residente in un paese alto polesano nei confronti del quale l’A.G. Rodigina, come per E.G., ha emesso l’informazione di garanzia.    


01/06/2016

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