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Tra i vitelli trasportati da un autocarro lungo la SS 434 Transpolesana, gli agenti della Polstrada ne hanno trovato uno morto.
E' accaduto ieri nel primo pomeriggio.
I poliziotti, durante il controllo di un autocarro italiano adibito al trasporto di animali vivi, hanno notato che un vitello era sdraiato sul fianco e non accennava alcun movimento.
E' stato richiesto l'intervento di personale medico veterinario che, verificato il decesso dell'animale, ne ha disposto il sequestro per appurarne le cause.
Al trasportatore sono state contestate le violazioni delle disposizioni relative al benessere degli animali in fase di trasporto che prevedono sanzioni fino a 6000 euro.
E' inoltre stato indagato in stato di libertà poiché aveva omesso di allertare prontamente il servizio veterinario, concretando così l'ipotesi di reato di uccisione di animali contemplata dall'art. 544 bis del codice penale.
L' attività di controllo della Polizia Stradale nei confronti della filiera del trasporto di animali vivi risponde a un' esigenza non solo nazionale ma anche dell'Unione Europea che, già dal 2005, ha tracciato delle linee guida in materia.
Il Regolamento 1/2005 è entrato in vigore in Italia nel gennaio 2007 e contiene le regole da rispettare per ridurre al minimo lo stress a cui sono sottoposti gli animali - riconosciuti nel trattato di Lisbona come esseri dotati di sensi e sensibilità - e per evitare ricadute negative sulla salute umana.