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E' accaduto la scorsa notte lungo la provinciale 45 che da Adria conduce a Rovigo, all'altezza del'intersezione per Corbola.
La pattuglia intercettata un'Alfa sportiva con a bordo un uomo, intima l'alt, ma dopo un primo accenno di rallentamento il conducente immediatamente accelera tentando la fuga.
Raggiunto in breve il veicolo in fuga, gli agenti constatano che l'uomo è in stato di ebbrezza, si rifiuta di fornire le proprie generalità e con atteggiamento di sfida non esibisce nemmeno i documenti del veicolo.
Sottoposto ad accertamento con il precursore, emergeva il riscontro positivo alla presenza di alcool nel sangue del soggetto che perciò veniva invitato a sottoporsi alle prove con l'etilometro. Poiché l'uomo poneva in essere manovre tali da non consentire l'accertamento in questione, lo stesso veniva denunciato per essersi rifiutato di sottoporsi alle prescritte prove alcolimetriche, andando incontro ad una pena pecuniaria prevista da 1500 a 6000 euro, all'arresto da 6 mesi ad un anno, nonché alla sospensione della patente da uno a due anni.
A seguito della mancata esibizione della patente di guida veniva accertato che il soggetto non era in grado di mostrare il predetto documento in quanto gli era già stato ritirato nel 2006. Il fuggitivo nella circostanza veniva sanzionato anche per non essersi fermato all'alt, nonché per aver guidato durante il periodo di sospensione della patente di guida; per quest'ultimo caso verrà applicata una sanzione molto pesante da 1.886 a 7.546 euro di multa nonché il fermo del veicolo per tre mesi. Considerato poi che il veicolo è risultato essere di proprietà di una terza persona, anche a carico di quest'ultima scatta la sanzione amministrativa per aver consentito la guida ad un soggetto sprovvisto del prescritto documento di guida.