Dopo anni di violenze e continue richieste di danaro da parte del figlio tossicodipendente, esasperata da una situazione divenuta ormai ingestibile, si è rivolta alla Polizia di Stato.
A ricevere la sua richiesta di aiuto gli agenti del Commissariato Porta Maggiore che, appena giunti presso l’abitazione, hanno bloccato sulle scale il figlio che si apprestava a lasciare lo stabile.
Ai poliziotti la donna ha fatto rinvenire circa 20 grammi di hashish e tre bilancini di precisione custoditi dal figlio nella sua stanza, sostanza che, secondo quanto affermato, viene venduta dal 30enne per procurarsi i soldi per la cocaina, sostanza da cui è dipendente.
La donna ha giustificato il suo gesto con la necessità di tutelare lei e la sua famiglia dalle violenze e dalle continue richieste di danaro, divenute ormai insostenibili, non solo da parte del figlio ma anche da parte dei suoi creditori.
Il giovane, al termine degli accertamenti, è stato arrestato.
Per lui, sottoposto a giudizio con rito direttissimo, il Tribunale ha disposto la misura dell’obbligo della presentazione alla polizia giudiziaria.