Il Questore di Roma, Guido Marino, sta illustrando, nel corso del tavolo tecnico, in ogni minimo dettaglio l’articolato piano operativo messo a punto, con un’ ordinanza di 70 pagine, che vede l’impiego di centinaia a di uomini delle forze dell’ordine, in occasione della visita di Stato del presidente Trump.
Gli obiettivi del servizio: massima sicurezza del corteo presidenziale e gestione dell’ordine e sicurezza pubblica.
Quattro gli itinerari prescelti per ciascuno degli spostamenti. Il posto di comando avanzato, “Po.C.A.”, deciderà all’ultimo momento, quello da utilizzare, sulla base delle istruzioni fornite direttamente dal Questore dal Centro per la gestione della sicurezza della visita, organizzato secondo il modello operativo “ball to ball”:
tre cerchi concentrici di sicurezza rappresentano i pilastri di questo protocollo rispondente agli standard internazionali di protezione di autorità di alto profilo di sicurezza.
Il primo è garantito dall’impiego dei reparti speciali della Polizia di Stato – i NOCS – per la protezione ravvicinata del presidente.
Il secondo prevede il dispiegamento, lungo l’itinerario prescelto, di altre 30 unità di alta capacità di spostamento, che già da giorni stanno lavorando sugli itinerari con il compito di monitoraggio dei siti, individuazione di possibili insidie, e primo intervento.
Il terzo è realizzato con l’impego di 20 nuclei di pronto intervento della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, con il compito di individuare e neutralizzare eventuali minacce, anche a medio raggio da parte di gruppi, anche numerosi, di persone.
In questo modello organizzativo ci sarà un’area, denominata “green zone” (CARTINA ALLEGATA), e definita con ordinanza del Questore, che include itinerari cittadini e località interessate alla visita di Stato; all’interno di quest’area, da oltre un mese, l’ufficio di Gabinetto della Questura non accetta preavvisi di manifestazioni o cortei che pongano problematiche con rischi per la visita.
La polizia scientifica ha istallato un’articolata rete di telecamere nei luoghi ritenuti più sensibili, ed una di queste sarà installata in posizione rialzata sul veicolo del posto di comando avanzato, per riprendere stabilmente ogni istante del percorso presidenziale.
La copertura video sarà poi garantita da un elicottero della Polizia di Stato dotato di impianto ripresa area.
Una unità di intelligence garantirà in tempo reale l’aggiornamento informativo in maniera tale da consentire al centro di gestire i servizi nella maniera più idonea in relazione alla valutazione del rischio.
Al termine dell’incontro, il Questore Marino, ha raccomandato, ai responsabili delle forze dell’ordine equilibrio e fermezza ed, in particolare, di limitare allo stretto necessario i disagi per i cittadini, ai quali ha voluto rivolgere un ringraziamento per la comprensione e la collaborazione sempre di dimostrate negli eventi di rilievo mondiale che la capitale ha frequentemente ospitato, mostrando capacità e accoglienza, ma anche orgoglio di essere ancora una volta al centro dell’attenzione della comunità internazionale.