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L'attività stringente di servizi straordinari di Controllo del Territorio consente il sequestro di ingente sostanza stupefacente e l'arresto di due criminali

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L'attività stringente di servizi straordinari di Controllo del Territorio consente il sequestro di ingente sostanza stupefacente e l'arresto di due  criminali

LA POLIZIA DI STATO ARRESTA IN FLAGRANZA UN CITTADINO NIGERIANO PER DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI AI FINI DI SPACCIO ED UN CITTADINO TUNISINO PER POSSESSO DI CARTE DI CREDITO DI PROVENIENZA ILLECITA

Nella mattinata di ieri mercoledì 13 giugno 2018 gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Emilia-Romagna occidentale, coordinati dall’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico della Questura di Reggio Emilia, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Sig. Questore Dott. Antonio Sbordone, effettuavano due arresti.

Intorno alle ore 09:45 circa, transitando in questa via Emilia Ospizio, all’altezza dell’intersezione con via Doberdò, notavano un giovane a piedi che alla vista della pattuglia, tentava di far perdere le proprie tracce cambiando più volte direzione nel tentativo di celare la sua presenza agli operanti i quali quindi, insospettiti, decidevano di procedere al controllo dell’uomo. Il ragazzo, dopo aver invano tentato di scavalcare una recinzione ivi posta delimitante una zona destinata a verde pubblico, veniva bloccato dagli operanti e sottoposto a perquisizione personale, che dava esito positivo. Venivano infatti rinvenuti, all’interno di un pacchetto di sigarette, TREDICI involucri di sostanza stupefacente di tipo EROINA, dal peso complessivo di 5,4 grammi, nonché NOVE involucri di stupefacente di tipo COCAINA, dal peso complessivo di 3,1 grammi. Il soggetto veniva inoltre trovato in possesso di n. 2 cellulari. Identificato per O.J., nato in Nigeria nel 1990, in regola sul territorio nazionale in quanto richiedente asilo, veniva tratto in arreasto per il reato di cui all’art. 73 D.P.R. 309/90.

 

Alle ore 11:50 del medesimo giorno un’altra pattuglia, transitando in Via Turri, direzione Piazzale Marconi, individuava due individui appiedati sospetti i quali, in presenza degli operanti, acceleravano l’andatura, uno proseguendo per Via Turri, l’altro entrando repentinamente all’interno di un bar nelle vicinanze. Un componente dell’equipaggio della pattuglia si poneva all’inseguimento del primo, riuscendo a bloccarlo, mentre gli altri due operatori inseguivano il secondo fin dentro il bar, raggiungendolo proprio mentre il medesimo entrava nella toilette e, con mossa fulminea, gettava dentro la tazza W.C. due carte di credito, tirando lo sciacquone. Uno degli operatori riusciva nell’immediatezza ad infilare il braccio nel water recuperando quanto buttato dallo straniero prima che avvenisse lo scarico. Da accertamenti successivi emergeva come le suddette carte di credito fossero provento di furto in danni di un cittadino reggiano, regolarmente denunciato il giorno prima.

Lo straniero, identificato per B. B., nato in Tunisia nel 1991, pregiudicato senza fissa dimora, in regola sul territorio nazionale, veniva dunque tratto in arresto per il reato di cui all’art. 493 ter del codice penale.

Il secondo straniero, tunisino anch’egli, clandestino, veniva denunciato per il reato di cui all’art 10 bis D.Lgs. 286/90.

 


14/06/2018

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