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Arrestato dalla Polizia e incarcerato per cumulo di pene.

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Arrestato dalla Polizia e incarcerato per cumulo di pene.

Arrestato dalla Polizia e incarcerato per cumulo di pene.

Nel pomeriggio di ieri gli uomini della Polizia di Stato - Commissariato P.S. di Faenza hanno tratto in arresto  C.F.A. di anni 41, pluripregiudicato originario del foggiano, ma da tempo residente in città, conosciuto alle Forze dell’Ordine come dedito al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti, in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna.

Lo stesso negli ultimi anni si è reso responsabile di una ragguardevole serie di reati quali furti aggravati, truffa, ricettazione, falso, guida sotto l’influenza di stupefacenti, danneggiamento, evasione, rapina, reati  tutti commessi nel territorio faentino negli ultimi dieci anni, le cui condanne hanno portato ad un cumulo con pena residua da espiare superiore ai 9 anni di reclusione, oltre a circa 5000 euro di multa/ammenda nonché alla interdizione dai pubblici uffici per un periodo di cinque anni.

Inevitabile quindi la carcerazione, avvenuta a seguito del rintraccio operato dai poliziotti del Commissariato manfredo che hanno accompagnato l’uomo in carcere a Ravenna e, al termine della espiazione della pena, dovranno precedere anche alla notifica ed esecuzione a suo carico dell’ulteriore misura di prevenzione della Soveglianza Speciale di P.S.

 

Nella giornata di ieri sono stati svolti anche servizi straordinari di controllo del territorio con l’ausilio di quattro pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna; sono state controllate 114 persone, delle quali 30 stranieri, e ottanta veicoli.

La volante della Polizia è poi intervenuta anche in una via del centro città su richiesta di un uomo che stava portando a passeggio il proprio cane di media taglia e si era, fermato qualche minuto in corrispondenza di un giardino all’interno del quale vi era un cane labrador che abbaiava e ringhiava insistentemente.

Alla richiesta dei proprietari del cane di allontanarsi , l’uomo rispondeva che si trovava sulla pubblica via e non all’interno di una proprietà privata. A quel punto il proprietario del cane apriva il cancello e l’uomo, postosi davanti al suo cane per paura che venisse aggredito dal labrador, riceveva un morso alla mano e le conseguenze dell’improvvisa aggressione avrebbero potuto essere anche più gravi se il suo proprietario non lo avesse poi afferrato, riportandolo all’interno del giardino.

Le conseguenze del  morso sono state nell’immediato preoccupanti poiche’ il richiedente l’intervento è utilizzatore di un farmaco anticoagulante del sangue per motivi di salute. L’uomo,  spaventato, con l’aiuto dei poliziotti del Commissariato, si è  recato al  Pronto Soccorso dove è stato medicato, con prognosi di 10 giorni per poi denunciare in Commissariato  il proprietario del labrador per lesioni personali.

Al proprietario del labrador è stata anche contestata dai poliziotti di Faenza la violazione amministrativa, e relativa sanzione, per omessa custodia di animale.  

Ravenna, 14 aprile 2017


15/04/2017

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